Il 15 dicembre è stata fissata la data di erogazione del saldo per le prime 500 imprese e a seguire, entro gennaio, tutte le aziende che hanno potuto contare sul Voucher per la riapertura si vedranno accreditare la somma residua. In questa fase e per consentire agli uffici di lavorare al meglio, tutte le imprese potranno ricevere solo ed esclusivamente sul sito camerale le informazioni utili per conoscere lo stato della propria pratica. E’ stata predisposta, infatti, su www.ss.camcom.it una sezione dedicata per far fronte al comprensibile gran numero di richieste che ogni giorno giungono attraverso ogni mezzo di comunicazione, negli uffici di via Roma.
“I voucher camerali per la ripartenza nascono come uno degli strumenti che la Camera di Commercio ha ideato e messo in essere a beneficio delle imprese che hanno chiesto risorse per adeguarsi ai protocolli anti Covid – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti- ma rappresentano molto di più. Sono un’azione concreta per tutti quelli che ogni giorno credono nella propria impresa e nella volontà di fare economia. E noi vogliamo e dobbiamo credere in loro, sostenendoli, in tutte le nostre azioni.”
La task force camerale destinata a procedere velocemente, in questi mesi, ha lavorato senza sosta per raggiungere gli obbiettivi prefissati, per un’azione con i tratti identificativi di una reazione alla pandemia.
“Per rassicurare le imprese che quotidianamente pongono quesiti sulla liquidazione del voucher già in parte erogato, la Camera di commercio ha fissato il 15 dicembre come data per la liquidazione del saldo alle prime 500 imprese.- spiega il segretario generale dell’ente, Pietro Esposito- Entro il mese di gennaio si procedere alla liquidazione delle restanti pratiche. Per garantire una informazione costante e aggiornata, sul sito Camerale c’è una sezione dedicata al voucher #VogliamoRipartire che in tempo reale riporta l’andamento delle pratiche”.
La Camera di Commercio sui voucher per la riapertura ha investito sei milioni di euro. Ci ha creduto e continua a crederci insieme alle imprese con la ferma intenzione di essere presente anche in questo periodo di difficile interpretazione, non solo per il presente, ma anche e soprattutto per gli scenari futuri.
“L’ente camerale è presente ed operativo – specifica il vice conservatore della Camera, Franca Tiloca- lo abbiamo dimostrato a partire dalle anticipazioni. La nostra task force, così come nella fase più acuta, relativa agli effetti diretti della pandemia e della ripartenza, anche a fronte di domande inoltrate non sempre perfette che hanno richiesto più tempo per essere “lavorate” sta esprimendo un ulteriore sforzo per chiudere la fase legata ai saldi, poiché si comprendono le esigenze contingenti degli imprenditori.”