Xenoscape: sopravvivere al tramonto della civiltà
Prodotto da Tin Hat Games e ideato dagli stessi autori di #UrbanHeroes, Xenoscape è un progetto ambizioso che sfida i sistemi tradizionali e proietta i giocatori su Materia, un mondo nuovo, impenetrabile e pericoloso, popolato da creature frutto della più spietata evoluzione e dove la vera sfida è superare la notte.
Il Quickstart di Xenoscape, un agile manualetto di 80 pagine che presenta l’ambientazione, le bizzarre razze che popolano Materia e le regole essenziali per affrontare subito la prima avventura, sarà scaricabile gratuitamente al giorno del lancio del Kickstarter in gennaio o dal gruppo facebook.
Qui trovate la campagna kickstarter (basta un click per salvare il progetto e scaricare il quickstart gratuito).
L’ambientazione
Xenoscape è un gioco di ruolo post fantascientifico basato sulla sopravvivenza, dalle tinte primitive e tecno-fantasy.
I giocatori vestono i panni di Esseri Senzienti, i più rari su Materia, un mondo del futuro lontano ere dal nostro, dove la natura ha ripreso il controllo sui mari e i continenti pesantemente colonizzati dalla mano parassita dell’Antico Impero umano, di cui oggi rimangono solo poche tristi spoglie ormai sommerse da una biosfera magnificente e terribile. Con la caduta della civilizzazione è crollato anche ciò che più la rappresentava: il commercio, la parola scritta, la colonizzazione umana.
Oggi Materia è un pianeta dove la vita è rifiorita nel corso dei millenni, la sua geografia vede alternarsi aree montuose a pianure sconfinate, deserti radioattivi, foreste di cristallo, distorsioni gravitazionali locali, precipitazioni tossiche e una scarsa presenza di ampi bacini idrici. I suoi abitanti, siano essi cloni, alberi senzienti, giganteschi mostri acefali o virus senzienti, vivono in un bizzarro ciclo vitale perfettamente in equilibrio.
Lo stile di gioco
Il sistema di Xenoscape è originale ed è stato studiato per simulare il funzionamento di un organismo biologico; per questo motivo, pur offrendo un impostazione old school, si basa su un sistema di gestione risorse, preziose e fondamentali per la sopravvivenza, ma necessarie anche per compiere imprese notevoli.
Queste risorse rappresenteranno l’energia, le difese immunitarie o il sistema nervoso dei personaggi e potranno essere recuperati con il riposo e, ovviamente, tramite l’alimentazione, altro focus imprescindibile del gioco. Per giocare verranno impiegati dei dadi da 6 utilizzati come segnapunti da piazzare sulla scheda, a indicare cambiamenti temporanei nei punteggi, e saranno tirati solo in pochissime occasioni, affidando i combattimenti e le prove alla tattica piuttosto che al caso.
L’autore
Alessandro Rivaroli, già autore del gioco di ruolo supereroistico gritty #UrbanHeroes e di boardgame come Dungeon Digger e Fantasy Pug Quest torna dietro lo schermo del master per stupire il proprio pubblico con un nuovo progetto, sviluppato in anni di ricerca e passione per il mondo sci-fi, raypunk e primitivo.
Nel progetto convergono idee da Moebius, il mondo di Alien, John Carter di Marte, Solaris e molti altri capolavori del mondo sci-fi e horror.
Xenoscape è una vera dichiarazione d’amore a quel sense of wonder e di paura per ciò che non conosciamo e che è là fuori, in attesa di essere scoperto.
Gli illustratori
Per rendere al meglio il senso di stupore di un’ambientazione così nuova e misteriosa sono stati necessari gli sforzi dei migliori illustratori in circolazione, capeggiati da Antonio De Luca (League of Legends, Warner Bros, Fantasy Flight, Magic: The Gathering). Troverete quindi artisti del calibro di Mauro Alocci, Edoardo Campagnolo, Davide De Bellis, Alessandro Paviolo, tutti specializzati in uno stile epico e pittorico che conferisce al mondo di Materia il giusto mix di pericolosità e verosimiglianza.
I ricercatori
Per realizzare l’ambientazione e le Specie di Materia è stato indispensabile l’apporto di ricercatori e studiosi di biologia e scienze come il Dottor Davide Cavazzini, biologo dell’Università degli Studi di Parma, Massimiliano Dall’Argine, naturalista e studioso di flora, fauna e appassionato di insetti, e Roberto Lazzaroni, Digital Anthropologist e Social Media Manager, che, insieme ad altri consulenti, hanno permesso a Xenoscape di vantare una delle ricerche più approfondite mai realizzate per un GDR.