Un’esperienza fotografica del fotografo di cinema Romolo Eucalitto che immortala i centenari ogliastrini ed esperienze di cucina per gli studenti delle scuole di Tortolì.
“A Cent’anni! Itinerari turistici lungo i sentieri della longevità” è il progetto promosso dall’Associazione Ogliastra Eventi con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 7) che ha l’obiettivo di valorizzare, ai fini turistici e di promozione del territorio, uno stile di vita sano basato sull’attività fisica e la buona alimentazione.
La Sardegna, e in particolare l’ogliastra, è infatti una delle terre con il più alto tasso di longevità al mondo. Nell’isola si vive bene e a lungo. In molti paesi diverse persone raggiungono i 100 anni e spesso li superano. Le aree dove si concentrano i centenari fanno parte della cosiddetta blue zone (zona blu). E gli anziani sono in questo senso, per l’associazione Ogliastra Eventi, uno straordinario veicolo di promozione del territorio, anche e soprattutto dal punto di vista turistico, capace di attirare la curiosità di viaggiatori provenienti dal tutto il mondo.
Tante le attività organizzate in questi mesi, a partire da un momento fotografico inserito negli spazi di IANAS Istituto Professionale di Stato di Tortolì. Con le straordinarie immagini scattate dal fotografo di cinema Romolo Eucalitto (presente in tutti i set di Carlo Verdone e Ferzan Ozpetek), vengono presentati in bianco e nero i volti e i dettagli dei centenari ogliastrini, icone senza tempo di un territorio che sa regalare bellezze senza pari. Gli anziani sono la testimonianza vivente di un segreto che affonda le radici nel cuore della Sardegna. Uno stile di vita semplice, un territorio incontaminato e cibo genuino: è qui, più che altrove, che la longevità trova la sua massima espressione. Gli anziani hanno posato davanti alla macchina fotografica in contesti abituali come la famiglia, il tempo libero e il lavoro.
Il progetto “A Cent’anni! Itinerari turistici lungo i sentieri della longevità” ha coinvolto i cittadini in esperienze che puntano a valorizzare l’Ogliastra come un luogo simbolo della Sardegna. Tra i protagonisti assoluti del progetto anche gli studenti che, insieme a chef e tutor di eccezione, hanno vissuto esperienze culinarie, rivisitando ricette e piatti della tradizione in chiave innovativa, dando vita al cosiddetto “menù della longevità”, dove non manca mai la pasta fresca ripiena, il buon formaggio dei pastori, i legumi, le verdure e, ovviamente, un bicchiere di vino rosso, possibilmente Cannonau.
Tutto è stato realizzato nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.