Percepivano il reddito di cittadinanza: Il gip ha disposto il sequestro delle somme percepite e ora gli indagati rischiano una condanna da due a sei anni
Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Messina hanno evitato una frode ai danni dell’Inps del valore di 330mila euro.
Percepivano il reddito di cittadinanza
Nell’indagine sono finiti esponenti dei clan piu’ potenti di Messina e della provincia: Santapaola-Romeo, Sparacio, Sparta’, Galli, Batanesi-Bontempo Scavo, De Luca, Mangialupi, Camaro, Tortoriciani, Ventura, Ferrante e Cintorino. Gli indagati erano stati condannati per estorsioni, usura, traffico di droga, voto di scambio, maltrattamento e organizzazione di competizioni di animali non autorizzate.
Il gip ha quindi disposto il sequestro delle somme percepite e ora gli indagati rischiano una condanna da due a sei anni.
Salvo Cataldo
Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it