Le elezioni per il rinnovo delle cariche di Confcommercio Sud Sardegna si avvicinano. L’appuntamento è per giovedì 17 dicembre alle 14.30 in prima convocazione e alle 15.30 in seconda convocazione sulla piattaforma telematica SkyVote Meeting. Verrà eletto il presidente di Confcommercio Sud Sardegna che rimarrà in carica fino al 2025 e 15 consiglieri del Consiglio direttivo provinciale, il collegio dei revisori dei conti e quello dei probiviri di Confcommercio Sud Sardegna. Alberto Bertolotti, attuale presidente di Confcommercio Sud Sardegna, si ricandida a essere il presidente per i prossimi cinque anni, fino al 2025. Oggi, venerdì 4 dicembre, ha presentato la sualista “SIamoIMPRESE – Bertolotti presidente”. Un programma con 12 punti e 15 candidati al consiglio direttivo.
Il programma. Si parte da “Un’associazione di pari”, un punto che ha come obiettivo quello di rafforzare la partecipazione associativa con un referente per ogni comune del territorio rappresentato. “Donne e giovani, non “quote” per coinvolgere il mondo femminile e giovanile sempre di più nei ruoli dirigenziali. Un “efficientamento della struttura” per riorganizzare, professionalizzare, e rendere l’organizzazione sempre più smart e digitale. “Ampliamento base associativa” grazie ad un’efficiente attività di marketing associativo. “Nuovi servizi all’associato” con l’attivazione delle figure “commerciali”.
“Centro studi” come riferimento per associati, stampa, politica e società civile sulle tematiche per lo sviluppo del territorio. Un rafforzamento della “rappresentanza” con l’obiettivo (tra gli altri) di arrivare a una nuova legge sul commercio che manca dal 2002. La “comunicazione” per creare anche delle campagne ad hoc e andare incontro alle esigenze delle federazioni (come quelle contro le patologie correlate a cibo e alcool).
“Attenzione ai territori” con la nascita anche delle circoscrizioni del Sulcis e del Sarrabus. “Formazione” e “Internazionalizzazione” per le attività in favore delle imprese, rafforzare la presenza a Bruxelles e attivare uno sportello per progettazione finanziaria sui bandi di coesione comunitaria. “Ambiente” per rafforzare e stimolare le realtà locali che promuovono iniziative green.