Alcol e marijuana, l’anticamera della dipendenza
Le pagine dei media ci riportano quotidianamente notizie di disastri sulle strade causati da ragazzi che si sono messi alla guida sotto l’effetto di alcol e marijuana. Intere famiglie distrutte a causa di una “leggerezza” fatta per rendere una serata “diversa”.
Il volersi divertire a tutti i costi sballandosi di alcol e droghe troppo spesso è fonte di lutti e vite spezzate. A poco servono gli appelli al buonsenso, supposto che esista il buonsenso nel mondo della droga, raccomandando che almeno uno del gruppo rimanga “lucido” e nelle condizioni di poter guidare e riportare a casa gli amici “fatti”. Mi piacerebbe capire cosa ci sia di divertente e razionale in tutto questo.
Studi scientifici e statistiche ufficiali hanno accertato che, mettendosi alla guida, chi ha bevuto alcolici rischia fino a 7,4 volte tanto e chi ha mescolato alcolici e cannabis 8,4 volte, rispetto a chi non ha fatto uso di alcuna sostanza. Questo a causa del fatto che l’assunzione contemporanea di alcol e cannabis aumenta la concentrazione nel sangue di THC (il principio attivo della droga), potenziandone gli effetti fino a renderli devastanti. Inoltre, attraverso questo connubio, diventa più alto e immediato il rischio di divenire dipendenti dalla droga o da entrambi.
Alcol e marijuana sono l’anticamera della dipendenza dalla droga
Lo sballo sembrerebbe per molti giovani l’unica fonte di divertimento. Ciò che preoccupa è il fatto che questa “cultura” stia prendendo piede tra i giovani rendendoli dipendenti già da adolescenti a 12/13 anni. Sono numerosi i giovanissimi che risultan dipendenti da alcol, cannabis, cocaina, droghe sintetiche e talvolta dai comunissimi psicofarmaci che, ahimè, trovano troppo facilmente negli armadi di casa.
Per contrastare questo fenomeno a poco serve proibire o punire severamente. L’educazione al rispetto di sé passa in primo luogo attraverso l’istruzione e la corretta informazione sui veri effetti di queste sostanze. Partendo dalla famiglia e dalla scuola è necessario confutare gli stereotipi che certa pubblicità più o meno occulta, film anche in prima serata tv, informazione su internet, accessibile a tutti, dove si insegnano i trucchi su come “gestire meglio” gli effetti di questa o quella sostanza, messaggi subliminali che intendono far passare per buoni, atteggiamenti che altro non fanno che invitare i ragazzi a “provare” nuove esperienze facendoli cadere nel tranello mortale.
Il filosofo L. Ron Hubbard definiva le droghe “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e individuava nell’istruzione l’arma più efficace per combatterla. Ispirandosi alle sue parole, i volontari di Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, attraverso conferenze, seminari online e la distribuzione di opuscoli informativi, sono impegnati a diffondere la corretta informazione sugli effetti di queste sostanze.
Così nelle strade affollate del centro di Cagliari, nella serata di venerdì 11 dicembre, e di Olbia nella serata di lunedì 14, verranno distribuiti a tutti i passanti e messi a disposizione di clienti nei locali pubblici e negozi centinaia di libretti sugli effetti di alcol e marijuana.
Firmato
Fondazione per un mondo libero dalla droga
Info: www.noalladroga.it – www.cagliariliberadalladroga.com