I problemi, però, non sono ancora finiti. Per esempio a Torpè, dove non è ancora tornata l’acqua, la cui erogazione era stata interrotta in seguito ai danni causati dall’alluvione che sabato scorso ha bersagliato l’Isola. “A Torpè esistono con evidenza dei problemi strutturali – spiega il dem –, si tratta di una zona, quella del Montalbo, dove concentrare maggiormente l’attenzione e rispetto alla quale bisogna decidere se fare un investimento importante per risolvere questi problemi strutturali”.
“A Torpé c’è un bacino idrografico molto delicato – prosegue il consigliere del PD –, si tratta di un territorio a rischio, sacrificato dalla mancanza di infrastrutture adeguate per sostenere uno sviluppo già ben avviato nella costa vicina, quindi in comuni come Posada e Siniscola. A est del Montalbo, infatti, c’è uno sviluppo da costruire, mentre a ovest ci sono comunità soggette a forte spopolamento e con importanti nodi strutturali da sciogliere”.