ASSL Olbia: precisazioni in merito alla nota di Cgil, Cisl e Uil
In relazione alla nota del 30/11/2020 a firma congiunta CIGL, CISL, UIL, appare corretto specificare come l’attenzione sia stata posta erroneamente, e per l’ennesima volta, a evidenziare aspetti negativi non veritieri e lesivi dell’immagine di tutti coloro che in questi mesi si sono adoperati per consentire la massima funzionalità dell’Ospedale in termini di sicurezza dei lavoratori e di risposta al bisogno di salute.
I percorsi evidenziati nella nota, oltre a essere stati validati dagli organi competenti e in particolare dal Servizio di Prevenzione e Protezione ASSL Olbia, sono in essere da marzo 2020 e, nell’ultima revisione, sono stati ulteriormente rivisitati e approvati, garantendo la massima sicurezza possibile.
Tutto l’Ospedale risulta essere soggetto a continue procedure di sanificazione, sia ordinaria che straordinaria, ogni qualvolta lo si ritenga necessario, ovvero a ogni passaggio di pazienti positivi.
Inoltre, si evidenzia come tutto il personale sia stato edotto circa i percorsi attraverso la pubblicazione periodica su intranet e, lo stesso, sia stato invitato a non transitare nei luoghi segnati fatto salvo assoluta necessità.
Il transito nei corridoi, considerati percorsi misti e, come già evidenziato continuamente, sanificati, non è di per sé fonte di rischio e risulta comunque inevitabile per accogliere il paziente nelle varie fasi diagnostico-terapeutiche.
Si vuole inoltre ricordare che il ruolo di principio fondamentale è quello di garantire il diritto alla salute di chi soffre, indipendentemente dalla patologia che lo affligge nel rispetto della sicurezza del lavoratore.
Quest’obiettivo è stato raggiunto e lo dimostra il fatto che, ad oggi, il “Giovanni Paolo II” di Olbia rappresenta l’unico Ospedale che non ha interrotto la sua attività durante questa logorante Pandemia, con un limitato numero di operatori positivi all’interno del suo organico.