Sono solo alcuni degli interrogativi all’origine di Green Film, uno strumento voluto da Trentino Sviluppo e da Trentino Film Commission per incoraggiare i produttori cinematografici e televisivi a lavorare nel rispetto dell’ambiente. Una “mission” che Bureau Veritas ha fatto propria, ottenendo il riconoscimento a operare quale organismo di verifica ai fini del rilascio della certificazione Green Film.
Si tratta di una certificazione del tutto innovativa per un settore come quello della produzione di film o serie tv, che sino alla nascita dell’idea Green Film era stato scarsamente ingaggiato dalle sfide della sostenibilità.
Grazie al sistema Green Film, i produttori vengono guidati a lavorare in maniera maggiormente sostenibile, mettendo a fuoco e mitigando gli impatti più rilevanti della loro attività, sino a ottenere un marchio che ne certifica la sostenibilità ambientale, valorizzando la produzione agli occhi di un mercato sempre più sensibile e attento.
Il sistema Green Film richiede la predisposizione di un Piano di Sostenibilità̀, che dovrà̀ comprendere riferimenti precisi alle azioni da compiere sul set, per rispettare ciascun requisito del Protocollo. Il Piano è finalizzato a coinvolgere tutto lo staff e la troupe nell’adozione delle buone pratiche ambientali. Elementi cardine del sistema Green Film sono il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni inquinanti relative agli spostamenti e ai trasporti, la ristorazione ovvero l’utilizzo di cibi ma anche di imballaggi compatibili con le esigenze di riciclo dei rifiuti, la riduzione negli sprechi di materiali sino all’attività di promozione che deve essere sempre e comunque mirata a comunicare criteri di sostenibilità.
“La sostenibilità ambientale dei film è importante, non solo perchè nel settore ci sono ampi margini di miglioramento, ma per il grande potere comunicativo e l’influenza che il cinema può avere su una vastissima platea di spettatori” commenta Luca Ferrario, Responsabile area Film Commission di Trentino Sviluppo e vicepresidente della Italian Film Commission.“È importante che le istituzioni promuovano e sostengano questo passaggio a un’industria audiovisiva sostenibile” sottolinea Ferrario.
“Bureau Veritas ha apprezzato subito l’approccio Green Film, riconoscendone la grande potenzialità e valenza”, sottolinea Claudia Strasserra, Sustainability Sector manager di Bureau Veritas. “L’auspicio è che il modello tracciato da Trentino Sviluppo e dalla Trentino Film Commission sia adottato da analoghe strutture di altre Regioni e Stati. Bureau Veritas, con la sua rete di auditor diffusa capillarmente in 140 Paesi, è pronta ad accompagnare questa evoluzione verde delle produzioni cinematografiche e televisive”.