Recovery Fund. Paolo Capone, Leader UGL: “Governo convochi tavolo con le parti sociali per discutere del piano di ripresa nazionale”.
“Il Governo convochi subito un tavolo con le parti sociali per discutere della necessaria riforma del welfare e delle priorità in materia di politica industriale, digitalizzazione e investimenti in infrastrutture, scuola e sanità. In un momento cruciale per il futuro del Paese, il Governo deve dimostrare coraggio e una visione a lungo termine per il bene dell’Italia.
Il via libera europeo al Recovery plan sia uno stimolo per superare i numerosi vincoli che possono ostacolare, se non impedire, il completo utilizzo dei fondi stanziati. In tal senso, il cosiddetto ‘modello Genova’ insegna che la via maestra per garantire lo sblocco delle opere cantierabili è la sospensione del codice degli appalti.
Non è possibile arrestare il progresso e l’innovazione nel nostro Paese a causa dell’intricato complesso di norme che rischiano di spalancare la strada a innumerevoli ricorsi amministrativi e pastoie burocratiche. Imprese e lavoratori chiedono a tutte le forze politiche un atto di responsabilità e uno sforzo congiunto per affrontare con strumenti adeguati la sfida della ripresa post pandemia.” Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure necessarie per dare attuazione al Recovery plan.