Cashback 2020/2021: facciamo chiarezza
Ormai se ne sente parlare da diversi giorni: l’8 Dicembre è partito ufficialmente il piano Cashback di Stato.
La sua prima fase permetterà di ricevere fino a un massimo di 150 euro degli acquisti natalizi fatti nei negozi fisici utilizzando metodi di pagamento elettronici. A chi è rivolto? Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia senza limiti di reddito.
Che cosa è?
Il Cashback è un sistema per riavere indietro una porzione di ciò che si è speso, in questo caso il rimborso equivale al 10% su ogni singola operazione delle spese effettuate durante predeterminati periodi, fino ad un valore massimo di 150 euro per singola operazione.
Il Cash Back di Stato è un’operazione promossa dal governo per tre motivi principali:
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stimolare i consumi
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incentivare l’utilizzo dei pagamenti digitali, riducendo al minimo l’utilizzo del contante
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scoraggiare l’evasione fiscale
E’ possibile ricevere il rimborso purché l’acquisto sia stato effettuato in un negozio fisico, gli acquisti online non sono considerati nell’iniziativa, nei negozi online, infatti, i pagamenti sono già tracciati grazie alla moneta elettronica.
Per quanto tempo sarà in vigore?
Innanzitutto iniziamo con il precisare che il cashback vale per tutti gli acquisti effettuati nei seguenti periodi:
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Il primo periodo sperimentale: dall’8 al 31 dicembre 2020 (minimo 10 operazioni)
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1° Semestre dal 1/1/2021 al 30/6/2021
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2° Semestre dal 1/7/2021 al 31/12/2021
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3° Semestre dal 1/1/2022 al 30/6/2022
Nel primo periodo sperimentale il numero minimo di operazioni è 10, dopodichè nei semestri successivi passerà a 50.
Il rimborso delle percentuali accumulate avverrà direttamente sul vostro conto corrente a partire da Febbraio 2021 esentasse.
Come attivarlo?
Ci sono due modi per partecipare al cashback:
Tramite l’utilizzo dell’app IO: bisogna scaricare l’app gratuita per smartphone su Apple store o Android per poter accedere ai servizi della pubblica amministrazione, occorrerà poi accedere tramite SPID (sistema pubblico di identità digitale) o carta d’identità elettronica.Una volta all’interno dell’app, sarà sufficiente inserire l’iban dove si vuole ricevere il futuro rimborso e specificare i metodi di pagamento che verranno usati per effettuare gli acquisti:
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carte di credito/debito/prepagata
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BancoPosta/Postepay
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carte Pagobancomat
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app e strumenti digitali di pagamento
Attraverso l’utilizzo di app di pagamento come Satispay e Nexi che hanno già predisposto una sezione dedicata, dove si può accedere al cash back di Stato (senza spid o carta d’identità elettronica).
Per ulteriori dubbi è online il sito cashlessitalia.it in cui vengono riportate tutte le iniziative del Governo italiano in merito all’incentivazione dell’uso della moneta digitale.
La lotteria degli scontrini
A partire dal 2021 dopo aver effettuato tutti i vostri acquisti non dimenticatevi di conservare gli scontrini! é stata pensata una lotteria nazionale gratuita che prevede estrazioni settimanali, mensili e annuali, i tuoi scontrini collegati a normali acquisti effettuati anch’essi con carte e app di pagamento genereranno automaticamente biglietti virtuali della Lotteria che permetteranno di vincere dei premi in denaro.
Le estrazioni si dividono in:
- ordinarie, premiano esclusivamente i consumatori, mettendo in palio premi da 5.000 euro ogni settimana, 30.000 euro ogni mese e un premio di 1 milione di euro ogni anno
- zero contanti, premiano sia il consumatore che l’esercente mettendo a disposizione premi da 25.000, 100.000 più uno di 5.000.000 di euro per il consumatore e da 5.000, 20.000 e uno di 1.000.000 di euro per l’esercente con estrazione settimanale o mensile o annuale (a seconda dei premi).
Le app di pagamento
Per molti sono sconosciute e per altri, invece, sono strumenti di utilizzo quotidiano. Quello di cui siamo certi, è che grazie al loro proliferare ed ai continui aggiornamenti che ne hanno migliorato le funzionalità, queste app facilitino la vita di tutti i giorni, consentendoci di svolgere tutti i tipi di pagamenti, sia online che in negozio, senza dover cercare banconote nel portafoglio o digitare il nostro codice pin sul pos.
La domanda che oggi sempre più persone si pongono è: queste app consumano i giga che abbiamo a disposizione con il nostro abbonamento internet?
Piccolo segreto: tutte le applicazioni riguardanti i pagamenti consumano giga solo nel momento in cui le si utilizza per la transazione, quindi il tempo stretto necessario ad effettuare il pagamento. Si può tenere sotto controllo i consumi tramite il proprio smartphone ma non spaventatevi! Le quantità consumate sono davvero irrisorie.