L’evento: première nazionale di “Dall’est con amore”
Si terrà venerdì 11/12/2020 alle ore 19:00 la premièere nazionale in streaming Facebook al link: https://fb.me/e/158VxUweG del documentario “Dall’est con amore”, di Karim Galici, dedicato al vasto e composito universo femminile della diaspora russofona in Sardegna.
L’appuntamento online è condotto da Olga Izofatova, coordinamento alla regia Vladimir Carboni, redazione German Carboni.
Interverranno il regista del documentario Karim Galici e le protagoniste: Viktoryia Shablova, Zhanna Sotnik, Olesya Gamotina, Gulzhana Omokeeva.
Commenteranno il film:
- Ignazio Boi (Direttore Pastorale Sociale e Lavoro Diocesi di Cagliari);
- Francesco Rubino (Presidente Associazione “Accoglienza senza Confini” – Matera);
- Roberto Pili (Presidente IERFOP e Comunità Mondiale della Longevità);
- Alessandra Sorcinelli (sindacalista, poetessa, animatore culturale);
- Raffaella Candoli (Presidente Associazione “Piccolo Mondo”- Cesena);
- Giuseppe Carboni (Presidente Associazione Cittadini del Mondo).
Il film documentario è una implementazione del progetto “Rete per la conoscenza e aggregazione” promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Sinossi – “Dall’est con amore” di Karim Galici, Italia, 2020, 29’
Viktorya (Bielorussia) si è appena laureata, prendendosi una piccola rivincita con la vita che all’età di 12 anni le ha tolto tanto; Olesya (Russia) è una giornalista sempre pronta a partire, se al suo fianco ci sono le due figlie e suo marito; Gulzhan (Kirghizistan) si è liberata da un marito opprimente e, seguendo il consiglio della madre, ha cambiato vita; Zhanna (Ucraina) è una nostalgica dei tempi sovietici che vive in un paesino dove assiste un vecchietto di 98 anni.
Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall’Est e hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.
Scritto e diretto da Karim Galici, aiuto alla regia Marco Altea, riprese e montaggio Nicola Ambu.
Note di regia
“Quando ho parlato per la prima volta con i responsabili dell’associazione Cittadini del Mondo, sulla comunità russofona a Cagliari e in Sardegna, mi si è aperto un nuovo orizzonte.
Ho lavorato per tanti anni sull’immigrazione, ma prettamente con ragazzi che arrivavano dai paesi dell’Africa e dell’Asia. Non avevo la piena consapevolezza di quante donne. venendo dall’ex Unione Sovietica, avessero scelto la nostra Isola per una nuova vita.
Abbiamo scelto quattro donne di età e nazionalità diverse che potessero essere rappresentative di culture e vite differenti, pur avendo un passato geopolitico e la lingua in comune. In coscienza, so benissimo che niente e nessuno può essere realmente rappresentativo di un popolo o una nazione. Per questo la direzione è andata alla ricerca più di universalità umane, che di differenze culturali. Più vite, che luoghi comuni.
In tutti i miei lavori parto da delle domande, che in questo caso sono diventate interviste.
La sceneggiatura era volutamente aperta per lasciarmi guidare dalle risposte che mi venivano date. Prima davanti a un caffè e poi in un luogo che fosse significativo per le protagoniste. All’inizio, non è stato sempre facile lasciarsi andare oltre diffidenza e timidezza, ma è bastato conoscersi per poi ridere e scherzare come possibili grandi amici”.
Karim Galici
Karim Galici: note biografiche
Regista, attore, drammaturgo e sceneggiatore italiano (Cagliari 1977). Laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università di Roma Tre, Master in Management per lo Spettacolo alla Bocconi di Milano e diplomato allo Studio Internazionale dell’Attore “Permis De Conduire”.
In teatro ha collaborato con importanti compagnie internazionali, tra cui The Living Theatre, e sperimenta spettacoli multidisciplinari sensoriali e immersivi da vent’anni. Tra le sue ultime produzioni:
- “Vita nella città”, vincitore del bando MigrArti;
- “The Little Big Princess”, che ha debuttato a Chicago nel 2018;
- “In a Mosaic World”, vincitore del bando Progetti Innovativi per l’integrazione degli immigrati non comunitari della Regione Sardegna;
- “L’autarchica”, che ha ricevuto il Premio Miglior Scrittura Originale al Festival Giardini Aperti – Arte e Natura 2019.
Nel cinema ha esordito nel ’99 come attore protagonista nel cortometraggio di Fabio Del Greco “L’influsso degli astri”. Con Del Greco nascerà un sodalizio artistico che lo porterà a partecipare a 2 cortometraggi e 2 film di cui l’ultimo (“Slow life”) in uscita nelle sale nazionali nel 2021.
Come regista la sua opera prima è “Grado Zero” (2000), che è stata finalista dei più importanti festival di cortometraggi italiani. Inoltre, parallelamente ai progetti teatrali, realizza i video-documentari dei suoi spettacoli. “Dall’Est con Amore. Quattro storie di vita e integrazione”, prodotto da Cittadini del Mondo Onlus, è il suo ultimo documentario.