Decreto legge di Natale, Conte ha annunciato tutte le misure per le festività previste a partire dal 24 dicembre
Decreto Natale, ecco le regole definitive: si possono vedere anche gli amici
Dopo una lunga gestazione, stasera il Cdm ha approvato le misure anti-contagio per il periodo di Natale, illustrate dal premier Conte nella conferenza stampa in serata: “Ragioniamo per una zona rossa nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessita’ e salute.E’ possibile ricevere nella propria abitazione fino a 2 persone non conviventi con eventualmente i propri figli minori di 14 anni. E’ una misura che abbiamo pensato per consentire quel minimo di socialita’ che si addice a questo periodo”. E’ consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva in forma individuale.
Ci sarà la chiusura di centri estetici, bar e ristoranti. (consentito però asporto e domicilio fino alle 22). Restano aperti alimentari, supermercati, farmacie, tabaccherie, lavanderie, parrucchiere e barbieri. I luoghi di culto saranno aperti fino alle 22″.
“L’intero territorio nazionale sara’ zona arancione il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. In questi giorni ci si potra’ spostare esclusivamente all’interno del proprio comune senza giustificarne il motivo. Per venire incontro a comuni fino a 5000 abitanti fino a 30 km ma non nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio. I negozi saranno aperti fino alle 21”.
Per 10 giorni misure per le zone rosse, per 4 per le zone arancioni
Quindi, nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure sulle zone arancioni.
Decreto Natale, visite a non conviventi: solo in 2 una volta giorno
Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”
Decreto Natale, gli amici si possono incontrare. Salta il vincolo di parentela
In pratica, c’è la possibilità di fare visita agli amici durante le festività. Nel testo infatti non è specificata la necessità che vi sia un grado di parentela, come invece era stato ventilato, per consentire le visite. Fermo restando che a soltanto 2 persone è permesso spostarsi verso abitazioni private con la ‘deroga’ per gli under 14 che non vengono conteggiati.
Decreto Natale, spostamenti nei giorni ‘arancioni’ tra comuni al di sotto dei 5000 abitanti
Nei giorni feriali delle festività – ovvero 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio- sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Decreto Natale, il coprifuoco resta alle 22
Non è previsto il coprifuoco anticipato alle 20. Nel caso di visita a due non conviventi l’orario da rispettare è fissato fra le ore 05,00 e le ore 22,00.
Decreto Natale, sanzioni da 400 a 1000 euro per chi sgarra
C’è anche un riferimento alle sanzioni che rimanda a quelle già previste nel decreto del 25 marzo scorso. “La violazione delle disposizioni del presente decreto e di quelle del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, è sanzionata ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito dalla legge 22 maggio 2020, n. 35”. L’articolo 4 del dl 25 marzo prevede sanzioni da 400 a 1000 euro per chi trasgredisce le norme.
Fonte: www.affaritaliani.it