“Deinas – Il mito della madre”: il 6 dicembre in diretta streaming
La profonda spiritualità delle originarie popolazioni sarde è iscritta nei luoghi del passato e l’area archeologica di Tamuli, a Macomer, con i suoi molteplici elementi (tombe dei giganti e i famosi sei betili conici, un villaggio, un nuraghe e una fonte) ne è uno degli esempi più suggestivi.
È a Tamuli che domenica 6 dicembre, alle ore 11:00, sarà ospitata la terza tappa di Migrazioni d’Arte della compagnia Il crogiuolo, diretta da Rita Atzeri, ideatrice e organizzatrice di questa iniziativa internazionale realizzata con il sostegno di fondi Por regionali, all’interno dell’Identithy Lab 2018, e della Fondazione di Sardegna.
Lo spettacolo
Nello spettacolo, che sarà trasmesso in streaming, le moderne indovine (deinas) e le danzatrici rievocano, sotto la direzione di Rita Atzeri, la cosmogonia comune alle antiche civiltà mediterranee al tempo della Dea Madre.
La nuova coreografia andrà a comporre la performance in nove quadri per attrici, danzatrici e cantanti che sta prendendo forma man mano, nelle diverse tappe dello spettacolo partito due mesi fa al Nuraghe Arrubiu di Orroli e che sta attraversando i luoghi sacri della Sardegna per essere poi rappresentata interamente in Bielorussia a Minsk, Brest e Bobruisk.
Protagonisti la coreografa Lucrezia Maimone, le danzatrici Giulia Cannes e Sara Perra, la cantante Manuela Ragusa e il musicista Carlo Spiga che, con Stella Veloce, firma le musiche originali della produzione. I costumi sono di Marco Nateri.
Cuore del progetto, riscritto a partire dal NurArcheofestival, nato in occasione dell’inaugurazione di una nuova parte di scavi al nuraghe di Villanovaforru, è proprio l’idea di ‘abitare’ artisticamente i luoghi più antichi e magici della Sardegna per confezionare un libro, uno spettacolo e un video capaci di veicolare all’estero – in particolare in Bielorussia, con cui già esistono importanti relazioni, grazie al “Progetto Chernobyl” – l’immagine dell’Isola legata alle ricchezze di un lontano passato profondamente spirituale e creativo.
“Deinas – quadri della Sardegna pagana”
Prima dello spettacolo, Rita Atzeri e il fotografo Roberto Salgo presenteranno il libro “Deinas – quadri della Sardegna pagana” (ed. Condaghes), volume fotografico con una scelta di testi curata da Clara Murtas. Lungi dal fare da sfondo, negli scatti di Salgo le pietre e le simbologie del passato agiscono in simbiosi con le donne ritratte, recuperando il loro potere magico e mostrando i segni della profonda devozione nei confronti della terra e della madre.
Nel rispetto delle procedure anti covid, gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul sito www.ilcrogiuolo.eu e sulla pagina facebook il crogiuolo/Fucina Teatro.