I rossoblù arrivano alla nuova sfida contro i gialloblù con tanti assenti tra Covid ed infortuni, che di certo non rendono semplice il lavoro di Di Francesco. Nella conferenza stampa della vigilia il mister in primis fa la conta degli assenti.
“Non avremo Pisacane che nella notte è stato colto da una gastroenterite e oggi non si è allenato. Alla fine della rifinitura anche Joao Pedro ha accusato un problema al ginocchio e dovremo valutarlo in queste ore|…|Non è semplice ragionare sulle possibili soluzioni quando ti mancano elementi come Pereiro, Nandez, Simeone e Ounas. Abbiamo varie opzioni per quanto riguarda gli elementi da impiegare e il modulo, purtroppo il tempo a disposizione non è tanto, per usare un eufemismo.”
Tanti, tanti assenti per il Covid. L’ultimo della lista è Ounas che fa salire la tensione in casa rossoblù che cerca di scongiurare il rischio focolaio.
“La situazione è particolare e difficilissima, lavorare in questo contesto è arduo perché le risorse sono al minimo, l’isolamento fiduciario del gruppo squadra non agevola. Andiamo avanti dando il massimo, ricordando che ci sono persone che in questo momento soffrono.”
Dall’altra parte del campo c’è l’Hellas Verona. Una sfida che potrebbe essere una sorta di rivincita per la squadra di Juric visto che i rossoblù li hanno eliminati dalla Coppa Italia.
“Noi e l’Hellas siamo le due squadre che subiscono più tiri. Hanno un’identità forte, un allenatore che è un combattivo in grado di trasmettere questo atteggiamento alla squadra. Hanno subito meno gol di noi, nelle singole fasi del gioco sono stati più precisi. Aggiungo, però, che sul campo la differenza di punti è minima, soprattutto senza il gol subito allo scadere dallo Spezia. Questo ci deve dare fiducia in vista di domani. Abbiamo passato tante ore davanti al video in settimana, studiando anche la recente sfida di Coppa Italia dove nel primo tempo e nell’ultimo scorcio li abbiamo messi in difficoltà”.