Domenica 6 dicembre prosegue “Enoteca, i pranzi della domenica alla scoperta del territorio“, l’iniziativa dell’associazione Le Officine organizzata nel ristorante-pizzeria di campagna Sa Scolla di Cagliari.
Per il percorso alla riscoperta del patrimonio enogastronomico della Sardegna attraverso i suoi vini, gli ingredienti della cucina tipica e letture a tema, si tratta del secondo appuntamento, dedicato stavolta a pecora e pecorino.
Dall’antipasto a base di pecora cruda, servita con pecorino e acciughe, al dessert che punta sulla ricotta sarà proposto un menù sfizioso e gourmet alla riscoperta di ingredienti immancabili nella tradizione culinaria sarda, riproposti in una chiave insolita dallo chef Francesco Vitale e il suo giovane team. Ad accompagnare le diverse portate saranno i vini della cantina Su’ Entu di Sanluri.
Impreziosiscono il pranzo gli intermezzi letterari dell’attrice Laura Fortuna che stavolta leggerà per gli avventori un brano sul formaggio tratto da “La Sardegna e i sardi”, di Micheal Edwardes e uno sulla carne di pecora ripreso da “Mare e Sardegna” di David Herbert Lawrence.
L’evento avrà anche una vetrina sui social: sulle pagine Instagram e Facebook dell’associazione Le Officine è documentata ogni nuova esperienza, così da veicolare un messaggio positivo legato al patrimonio identitario dell’Isola.
Dopo quello di domenica, i prossimi appuntamenti con Enoteca sono il 13 e il 20 dicembre.
Per prenotare: Sa Scolla, tel. 070 894 2262 o [email protected].
Enoteca è un progetto ideato dall’associazione Le Officine e realizzato in collaborazione con: Accademia Casa Puddu di Baradili, ristorante Sa Scolla di Cagliari, cantina Su’ Entu di Sanluri, Touring Club Italiano.
Con il contributo dell‘Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
Le Officine. L’associazione opera in Sardegna dal 2013 e si occupa principalmente di eventi culturali e attività di spettacolo dal vivo, ideando, gestendo e realizzando su tutto il territorio regionale progetti artistici complessi quali residenze, rassegne musicali, festival e concerti, mostre d’arte e attività di promozione di giovani talenti. Dal 2019, in collaborazione con numerose realtà dell’isola, si occupa di sviluppo territoriale legato al turismo e all’artigianato artistico.
Sa Scolla è la pizzeria e ristorante di campagna dell’Accademia Casa Puddu, dove ogni piatto, dalla pizza al dolce, racconta il territorio rispettando le materie prime e la loro stagionalità.
L’Accademia Casa Puddu nasce nel 2010 per valorizzare il patrimonio agroalimentare sardo e l’enogastronomia. Sin dalla sua nascita, l’Accademia organizza corsi di formazione, eventi, dibattiti e progetti internazionali volti a sensibilizzare consumatori, istituzioni e imprese al rispetto per il territorio e far scoprire la qualità dei prodotti locali sardi di stagione attraverso la cucina.
Diretta conseguenza di questa attività è la promozione alla creazione e alla valorizzazione di imprese nel settore dell’enogastronomia tra i giovani del territorio, anche attraverso attività di internazionalizzazione grazie alle partnership strette negli ultimi anni in paesi come Corea del Sud, Stati Uniti e Filippine.
Francesco Vitale, pugliese di nascita ma sardo d’adozione, cresciuto a Milano tra gli insegnamenti di Berton al tempo del Trussardi e di Aprea al Vun, scopre la sua vera passione nel pane e nelle lievitazioni oltremanica in quello che è un vero e proprio tempio della cucina moderna il Fat Duck di Heston Blumenthal. Giunto in Sardegna per amore si innamora dell’isola e dei suoi prodotti, da prima l’esperienza a Siddi, poi trascorre due anni a Cagliari da CUCINA.eat. Oggi si divide tra le attività didattiche e internazionali dell’Accademia Casa Puddu e le lievitazioni di Sa Scolla Baradili e Sa Scolla Cagliari.
Cantine Su’entu. Il progetto, nato undici anni fa da un’intuizione di Salvatore Pilloni, oggi è guidato dai figli Valeria, Roberta e Nicola. Cinquanta ettari di collina, trasformati in un vigneto con una cantina, premiata dalle riviste di architettura e una produzione di undici vini per un totale di trecentomila bottiglie. Su’entu fonde in sé la produzione del vino, la valorizzazione del territorio della Marmilla e il recupero dei vitigni autoctoni.