Federico ha pensato di celebrare i 250 anni dalla nascita di Beethoven con una sua personalissima versione de l’Inno alla gioia. Il Comune di Rimini, la sua città natale, gli ha infatti chiesto di esibirsi per l’occasione e Federico ha accolto con entusiasmo questa richiesta dando vita ad un video davvero suggestivo realizzato all’alba sul Grattacielo della città.
Ad esibirsi con Federico Mecozzi anche i suoi musicisti: Federico Mecozzi (violino), Anselmo Pelliccioni (violoncello), Veronica Conti (violoncello), Cristian Bonato (produzione, synth, harmonium), Stefano Zambardino (pianoforte, synth), Massimo Marches (chitarra, synth), Tommy Graziani (percussioni).
«Beethoven – sottolinea l’artista – scrisse l’Inno alla Gioia -contenuto nella Nona Sinfonia quando era già completamente sordo e in un momento di profonda crisi esistenziale, quasi come una reazione spirituale a ciò che stava vivendo, uno slancio verso l’amore e la gioia universale.
Questo brano, che ho voluto rivisitare con totale umiltà ma anche con il giusto coraggio che occorre avere quando si toccano certi capolavori, vuole proprio essere un augurio di luce in questo presente di crisi e sordità».
Il brano “Inno alla gioia 2020” nella versione inedita di Mecozzi è disponibile su Spotify al seguente link: https://spoti.fi/387BaHx
Biografia
Federico Mecozzi nasce a Rimini nel 1992. La predisposizione e l’approccio con la musica sono precoci: all’età di sei anni inizia a suonare la chitarra, di cui si serve fin da subito per scrivere canzoni. Partecipa giovanissimo ad alcuni prestigiosi concorsi cantautoriali, ottenendo notevoli risultati.
A 12 anni intraprende il percorso accademico presso l’Istituto Musicale “G. Lettimi” di Rimini, dove studia violino sotto la guida del M° Domenico Colaci e, pochi anni dopo, intraprende gli studi di direzione d’orchestra guidato dal M° Gianluca Gardini; partecipa in seguito a corsi di perfezionamento nell’ambito della direzione sotto la guida del M° Piero Bellugi. Oltre all’intensa attività concertistica, si dedica da anni alla composizione e all’arrangiamento nell’ambito della musica leggera (pop), classica contemporanea e minimalista.
Interpreta, inoltre, musica celtica e folklorica (della tradizione bretone, irlandese e scozzese). Polistrumentista, a partire dal 2009 collabora stabilmente con il celebre compositore e pianista Ludovico Einaudi, che affianca tuttora dal vivo in lunghe tournée nei più prestigiosi teatri e arene del mondo oltre che nella realizzazione dei dischi come musicista e assistente musicale.
In studio di registrazione ha lavorato anche con e per Pacifico, Angelo Branduardi, Blonde Redhead, Remo Anzovino, Filippo Graziani, Andrea Mingardi. Negli ultimi due anni, ha parallelamente lavorato a “Awakening”, il suo primo album da solista (come violinista, compositore, polistrumentista), disponibile dal 25 gennaio 2019. Inoltre, è stato il più giovane direttore d’orchestra del Festival di Sanremo 2019 e uno dei più giovani di tutti i tempi.
Ha diretto sul palco dell’Ariston l’orchestra di Sanremo nell’esecuzione del brano “Nonno Hollywood”, del cantautore Enrico Nigiotti, in gara fra i big dopo il successo a X Factor.
Al momento l’artista sta realizzando una serie di live in diretta ogni mercoledì sul suo canale Youtube, un modo per sopperire alla mancanza di concerti dal vivo. Il format si chiama “Explorations” e vede l’artista impegnato in rivisitazioni di brani suoi ma non solo.
Sito Ufficiale: http://www.federicomecozzi.com
Facebook: https://www.facebook.com/FedericoMecozziOfficial/
Instagram: https://www.instagram.com/federicomecozzimusic/