“Questo anno terribile si chiude nel peggiore dei modi, con la perdita di un Servitore dello Stato, il Vigile del Fuoco Tonello Scanu, un eroe dei nostri giorni, che ha messo a rischio la sua vita per sostenere la popolazione in questa emergenza mondiale, fino a perderla nell’adempimento del Dovere questa mattina.
Il cordoglio e la tristezza per questo lutto si mescolano all’insopprimibile senso di gratitudine che proviamo nei suoi confronti, consci di quanto Servire il paese e i cittadini silenziosamente e costantemente possa costare”.
Così Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), esprime il cordoglio per la morte di Tonello Scanu, il Vigile del fuoco del comando di Sassari rimasto Vittima del Dovere durante un intervento di messa in sicurezza di un palo delle linee elettriche a Nulvi. Scanu, 54 anni, originario di Ossi, comune vicino a Sassari, lascia moglie e figli.
“Ai Familiari di questo Vigile del fuoco – aggiunge Schio – rivolgiamo il nostro più profondo e sentito pensiero. Chi resta deve fare i conti con la sofferenza e con la mancanza, e noi conosciamo bene i sentimenti che ora agitano il cuore di questa famiglia sconvolta dal dolore.
Speriamo che la forza di volontà e il coraggio che hanno animato Tonello Scanu, ora guidino le persone che hanno condiviso il suo incrollabile senso del Dovere, sospingendole pian piano fino a rivivere nel suo esempio e nel suo ricordo. Allo stesso modo il nostro pensiero, ugualmente grato, corre anche a tutto il Corpo dei Vigili del fuoco, agli amici e ai colleghi di Scanu, che giorno dopo giorno proseguono indefessi nell’adempimento di un Dovere che, lo sanno, può costar loro la vita”.