Gli auguri del sindaco Settimo Nizzi: «Porto ai nostri concittadini gli auguri dell’amministrazione comunale tutta. – afferma il sindaco Settimo Nizzi –
Nonostante tutte le restrizioni, che invito ancora una volta a rispettare con rigore per salvaguardare la salute della nostra comunità, auguro di ritrovare la serenità all’interno della propria famiglia.
Speriamo, tra pochi mesi, di poterci riappropriare delle nostre vite grazie al nuovo vaccino, per quale ci stiamo già organizzando dal punto di vista logistico. Sono certo che rivedremo la luce e Olbia vedrà riconosciuto il suo ruolo di città leader, dell’accoglienza, dell’università e della sanità. Un pensiero speciale va alle famiglie che hanno perso i loro cari, sia a causa della pandemia che per altre ragioni: un abbraccio virtuale a chi passerà il Natale con l’assenza di figure importanti».
E ancora, i lavori di adeguamento alle normative esistenti nelle scuole e l’infrastrutturazione telematica della città con l’enorme salto di qualità della fibra ottica.
La situazione epidemiologica. «Abbiamo cercato di essere da stimolo alla salvaguardia della salute pubblica cercando e di fornire tutto il supporto possibile e immaginabile alla nostra comunità, soprattutto ai pazienti covid-positivi.
L’assistenza è stata fornita dai servizi sociali, dalla polizia locale e dal settore lavori pubblici per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti dedicata. Ad oggi sono 154 i pazienti positivi al virus, un numero in calo rispetto alle scorse settimane e che dà speranza, considerando che Olbia ha più di 70.000 abitanti».
Aiuti economici. «Abbiamo erogato fondi statali, regionali e comunali alle famiglie e alle persone bisognose, tutte le risorse possibili per aiutare i nostri concittadini a fronteggiare questo momento così difficile».
Air Italy. «Questo è l’anno della disgrazia lavorativa: abbiamo perso Air Italy e si sta esaurendo la cassa integrazione per le centinaia di famiglie che vivevano da quello stipendio. Continueremo a sollecitare chi di dovere, ovvero Governo e Regione».
Lavoro a distanza. «Ringrazio tutti i dipendenti comunali che sono riusciti a portare avanti il loro operato nonostante tutte le difficoltà. Molti lavoravano e lavorano da casa con i bambini intorno, ma sono comunque riusciti a contribuire a mandare avanti i lavori ed erogare i servizi per la comunità. Grazie a loro è stato possibile effettuare un salto di qualità nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini».
Rischio idrogeologico. Nizzi conferma la posizione rispetto alla messa in sicurezza della città: «Lo Svi ha dato parere negativo al Piano Mancini e stiamo aspettando che la Giunta Regionale deliberi questo importante documento in modo la partire procedere celermente con il progetto alternativo».
Concessioni demaniali. «Qualunque amministratore vorrebbe poter accontentare i propri concittadini. Spero che il governo italiano trovi il modo di uscire da questa situazione. Nessun dirigente può disapplicare la legge. E la legge dice che la norma europea è sovraordinata a quella nazionale e regionale».
Progetti per il 2021. «Si procederà i progetti in essere e «con l’abbattimento delle opere incongrue. Saranno inoltre riqualificati gli impianti sportivi grazie ad un mutuo da quattro milioni e mezzo di euro che il Comune ha potuto ottenere perché non ha più nessun debito. E ancora, verranno realizzati nuovi complessi scolastici a Tannaule, in via Veronese, e verranno sistemate le scuole esistenti, incluse quelle delle frazioni di Berchiddeddu e san Pantaleo».
Il voto. «Il voto complessivo per questi 4 anni e mezzo di mandato non può che essere di eccellenza, ovvero 10. Amo la nostra città e spendo tutte le energie al servizio di Olbia e della comunità, così come vorrei che facesse qualunque altro amministratore per il proprio territorio. Difendo la città, controllo i lavori, e se qualcuno non fa il suo dovere viene immediatamente richiamato. Questa è la mia ultima candidatura, poi resterò a disposizione della comunità e dei giovani che si approcceranno alla politica da cittadino libero, senza incarichi» conclude Nizzi.