Ideas: l’ecosistema dell’innovazione in Sardegna nel Mediterraneo è il titolo del progetto che la Camera di Cooperazione Italo Araba, con il contributo della Fondazione di Sardegna, sta realizzando su tutto il territorio dell’isola con l’obiettivo di mettere assieme, a vari livelli, una rete di soggetti che negli ultimi anni ha costruito il cosiddetto ecosistema dell’innovazione regionale. Si vuole così rafforzare il processo di costruzione della “rete regionale dell’innovazione” con l’apporto di nuove idee e nuovi contributi in grado di contaminare l’ecosistema sardo e renderlo più competitivo anche nei nuovi mercati e scenari internazionali. Partner del progetto sono, tra gli altri, la società Primaidea e Opificio Innova, soggetto che nei prossimi anni andrà a gestire la cosiddetta Fabbrica della Creatività all’interno della Manifattura Tabacchi di Cagliari, un hub dell’innovazione internazionale che metterà assieme soggetti provenienti sia dalla Cina che dagli Stati Uniti.
Per dare corpo a questo scambio di idee, la Camera Italo Araba ha organizzato una serie di eventi virtuali con la partecipazione di prestigiosi relatori. Si parte giovedì 10 dicembre, alle ore 17, con il webinar dal titolo “Ecosistemi globali e locali dell’innovazione”. Intervengono Davide Pellegrini (ANGI), Mariella Stella (co-founder Casa Netural), Vincenzo Filetti (Presidente Associazione 3040) e Fabrizio Porrino (Facility Live), modera Graziano Di Paola (Opificio Innova – Primaidea). Si prosegue venerdì 11 dicembre, alle ore 17, con il webinar dal titolo “L’ecosistema dell’innovazione in Sardegna”, con gli interventi di Giacomo Cao (CRS4 – Distretto Aerospaziale della Sardegna), Ugo Cuncu (UCNET), Diego Teloni (Opificio Innova) e Antonio Solinas (Abinsula). Modera il giornalista Alessandro Aramu.
“Il processo di elaborazione di idee innovative ad oggi – evidenzia Gian Battista Usai, vice presidente nazionale della Camera Italo Araba – esclude molti attori e continua ad avere una dimensione troppo locale e poco inserita in un sistema di tipo continentale da un lato e mediterraneo dall’altro. Di fatto, si vuole promuovere una collaborazione “aperta” tra enti pubblici, privati, associazioni di categoria e imprese al fine di adottare una strategia comune nel processo locale di cambiamento, valorizzazione e innovazione”.