Il Consorzio Costa Smeralda, associazione senza fini di lucro nata nel 1962 per gestire, controllare e proteggere i territori della Costa Smeralda in Gallura, ha voluto mostrare la sua vicinanza alla popolazione di Bitti, profondamente colpita dall’alluvione del 28 novembre. Per un aiuto concreto e immediato alla comunità, ieri il Consorzio ha donato al comune elettrodomestici e derrate alimentari.
La donazione è stata consegnata dal Presidente Renzo Persico e dal Direttore Generale Massimo Marcialis all’Amministrazione Comunale.
“È un piccolo gesto – commenta il presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico –con cui vogliamo essere concretamente vicini alle famiglie di Bitti, per offrire loro un aiuto nel ritornare quanto prima a una condizione di normalità. La Sardegna e i suoi abitanti sono, da sempre, una terra di grande solidarietà, di tenacia e di passione, qualità che si uniscono a una natura meravigliosa e incontaminata, che tutti noi vogliamo preservare e tutelare: siamo certi che, grazie agli sforzi e all’aiuto silenzioso di tutti, questi territori si sapranno presto rialzare”.
“La Sardegna ha subito danni ingenti a causa dell’alluvione – aggiunge Massimo Marcialis, Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda. – È importante non abbandonare le comunità più duramente colpite da questo evento, come Bitti. Il Consorzio, che ha da sempre sostenuto il territorio e la sua popolazione dal punto di vista sia ambientale sia sociale, oggi è fiero di intervenire concretamente per aiutare quelle famiglie che hanno perso tutto durante l’alluvione”.
Consorzio Costa Smeralda
Il Consorzio Costa Smeralda è un’associazione senza fini di lucro nata il 14 marzo del 1962 per gestire, controllare e proteggere i territori della Gallura denominati Costa Smeralda a beneficio dei suoi Consorziati. Il suo ruolo si concretizza nella tutela ambientale del territorio, nell’erogazione di servizi ambientali e di attività di sicurezza e la realizzazione di opere di urbanizzazione garantendo uno standard qualitativo tale da valorizzare sia il patrimonio immobiliare che l’immagine della destinazione turistica.
Costa Smeralda non è un toponimo ma il nome che riunisce e definisce solo i territori delle proprietà associate al Consorzio Costa Smeralda.
L’area geografica gestita dal Consorzio si trova in Gallura, nel nord-est della Sardegna, ed è delimitata da un confine simbolico costituito da due rocce di granito, che recano il nome Costa Smeralda: una a sud, sulla strada panoramica che viene da Olbia, dopo la località Portisco, l’altra a nord, subito dopo la località Liscia di Vacca, sulla strada per Baja Sardinia.
I territori appartenenti al Consorzio Costa Smeralda sono distribuiti su un’area non omogenea di circa 3.114 ettari, di cui 96,3% di superficie verde, che interessa i comuni di Arzachena e di Olbia con un’estensione costiera di circa 55 km.