strade che un tempo furono abitate dalla comunità ebrea incontrando la musica
sefardita.
Questa volta, infatti, oltre alle descrizioni della storia e delle vicende degli ebrei
cagliaritani e in coincidenza con la festa ebraica delle luci, Chanukká, i
partecipanti avranno modo di incrociare nel breve viaggio culturale tra o vicoli di
Castello anche un polistrumentista ebreo Catalano, Yachov Surya Gonzales, che
darà un’anima musicale al percorso.
Una nuova offerta culturale, organizzata dall’attiva associazione
Chenàbura, convinta che la valorizzazione della cultura ebreapotrà avere in
futuro molte ricadute positive per rispondere alle richieste dei tanti turisti che
sbarcano a Cagliari e sono interessati alle vicende della Giuderia medioevale
cagliaritana.
Il risveglio culturale della città.
Un obiettivo compreso anche dall’amministrazione comunale di Cagliari ed in
particolare dall’assessora alla cultura Paola Piroddi che ha contribuito e
sostenuto le tante iniziative di rivitalizzazione del quartiere ebreo portate avanti
dall’associazione Chenabura e dalla piccola ma vivace comunità ebrea cittadina.
Un risveglio culturale che ha già portato effetti positivi, stimolando la creatività di
capaci professionisti come Roberta Carboni che ha inventato questo modo di
mostrare l’antico quartiere ebraico e una nuova attività economica di successo.