“La cura ai tempi del Covid”: il libro di Antonio Pinna
È appena uscito il nuovo libro di Antonio Pinna: “La cura ai tempi del Covid – Prendersi cura dei più fragili”.
È un viaggio tra i disabili, gli anziani non autosufficienti e chi si prende cura di loro: i caregiver familiari. Durante il lockdown queste persone sono state spesso lasciate sole.
L’isolamento obbligatorio durante la pandemia ha acuito le loro sofferenze, ma le famiglie e le associazioni di volontariato hanno dato una grande prova di generosità. Il libro racconta il vissuto dei caregiver e il loro stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari. Vengono anche messe in evidenza le carenze del sistema sanitario e assistenziale per le persone fragili.
La scheda
Il percorso si sviluppa tra vari tipi di pazienti: con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, persone Down, sindromi dello spettro autistico, ciechi, sordi, sordo-ciechi, malattie rare. In Italia oltre quattro milioni di anziani non sono in grado di compiere le attività quotidiane indispensabili. Ad essi dedicano la loro vita i caregiver familiari.
Nel nostro Paese il lavoro di cura è affidato in gran parte ai caregiver e alle badanti straniere. Queste ultime sono più dei dipendenti della sanità pubblica. L’autore presenta anche le esperienze e le soluzioni adottate in tema di assistenza in Germania e Francia. Il volume affronta il problema della qualità dell’assistenza territoriale e familiare con la valutazione di esperti e famiglie.
L’analisi mostra i ritardi e le inefficienze della situazione italiana, insieme all’abnegazione del personale sanitario. Illustra un modello regionale ben strutturato ed efficace nella prossimità dei servizi ai disabili gravi e gravissimi e nel sostegno ai caregiver: l’Emilia-Romagna.
Il volume si chiude con alcune domande legate alla prospettiva del notevole invecchiamento della popolazione italiana e del conseguente aumento del numero degli anziani non autosufficienti. La questione pone seri problemi sociali ed economici, non più ignorabili dalle istituzioni. Vivace della narrazione e scorrevole nella lettura, il testo è supportato da un’ampia e qualificata documentazione.
Indice dei contenuti:
- Premessa – Prestare cura
- Covid-19: la tempesta
- Disabili e caregiver nel tempo del coronavirus
- Caregiver
- Caregiver e rete di cura
- Un modello: L’Emilia-Romagna
- Verso il “Covid sicuro”
Antonio Pinna: note biografiche
Preside in pensione e giornalista pubblicista. Laureato in Filosofia nel 1975 e in Scienze e Tecniche Psicologiche nel 2014 con una tesi sulla SLA.
Ha pubblicato il volume “Il mio viaggio nella SLA – Un percorso di conoscenza e condivisione dei problemi dei malati” (Cuec, 2018).
È autore, insieme al regista Antonello Carboni, del documentario “SLA in men che non si dica”. L’edizione del docu-film in lingua inglese s’intitola “ALS faster than a wink”.