Sotto i riflettori il KOR Vocal Ensemble che schiera Alice Madeddu e Barbara Crisponi (soprani), Caterina D’Angelo (contralto), Manuel Cossu (baritenore) e Alessandro Porcu (baritono), protagonisti nella splendida cornice della Cattedrale di San Pietro a Tempio Pausania con un’antologia di brani indimenticabili per riscoprire la serenità e l’allegria dei giorni di festa.
Viaggio attraverso i secoli, dal Medioevo fino alle soglie del Terzo Millennio, tra raffinati virtuosismi e melodie popolari, per un evento speciale nel rispetto delle norme antiCovid e del DPCM del 3 dicembre (e successivo): tra arte e spiritualità, si rinnova in forma “virtuale” con la possibilità di raggiungere tutte le località della Gallura e dell’Isola – e idealmente di tutto il mondo – sul canale 815 del digitale terrestre e su Facebook grazie alla collaborazione con l’emittente Gallura Live, l’atteso appuntamento con il “Concerto di Natale”. In sala due spettatori d’eccezione: il sindaco di Tempio Gianni Addis e il vescovo di Tempio monsignor Sebastiano Sanguinetti.
Sacre e profane armonie per una notte in musica – dalle note evocative di “Heyr, himna smiður”, il popolare inno irlandese attribuito al poeta Kolbeinn Tumason, messo in musica da Þorkell Sigurbjörnsson, ai vivaci accenti di “Deck the Halls”, dall’originale “Romeo’s Lullaby” di Barbara Crisponi alla celeberrima “Christmas (Baby Please Come Home)” di Phil Spector, Ellie Greenwich e Jeff Barry, incisa per la prima volta nel 1963 da Darlene Love, poi da artisti come Mariah Carey, Bruce Springsteen, Jon Bon Jovi, Joey Ramone, Michael Bublé e perfino dagli U2.
L’antico canto gregoriano “Ubi Caritas et Amor” di Paolino di Aquileia, cui si sono ispirati vari compositori contemporanei tra cui David Conte e Ola Gjeilo, nell’interpretazione del KOR Vocal Ensemble lascia il posto a un classico pezzo natalizio novecentesco come “Jingle Bell Rock” di Joe Beal e Jim Boothe, interpretato inizialmente da Bobby Helms poi, dopo la fortunata versione di Brenda Lee e innumerevoli covers, cantato da Mina nel “Christmas Song Book” e recentemente da Achille Lauro e Annalisa nell’album “1920”.
Il clima delle feste e il candore della neve nell’irrinunciabile “Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!” – resa famosa da Frank Sinatra e Bing Crosby, da Doris Day e Dean Martin, ripresa da Michael Bublé, Bette Midler, Kylie Minogue, Rod Stewart, Gwen Stefani e in Italia da Irene Grandi, Mina e Laura Pausini. Nel programma del “Concerto di Natale” anche il dickensiano – citato in “A Christmas Carol” – “God Rest You Merry, Gentlemen”, canto tradizionale inglese interpretato tra gli altri da Ian Anderson, Julie Andrews, Bing Crosby, Mariah Carey, Neil Diamond, Ella Fitzgerald, Loreena McKennitt, Carly Simon fino a Antonella Ruggiero, Neri per Caso, Cristina di Pietro, Annie Lennox e il crooner italiano Mario Biondi.
E poi “The Christmas Song” di Mel Tormé e Bob Wells, resa immortale da Nat King Cole accanto a “Twilight and Shadows” di Howard Shore, che rimanda alla saga de “Il Signore degli Anelli”, la suggestiva “Carol of the Bells” di Peter Wilhousky, ispirata a “Ščedryk”, un brano del compositore ucraino Mykola Dmytrovyč Leontovyč e interpretata da artisti come Charles Aznavour e Plácido Domingo, oltre alla Trans-Siberian Orchestra.
Incantevoli temi natalizi – da “O Holy Night”, il delizioso “Cantique de Noël” di Adolphe Adam con parole di Placide Cappeau, all’immancabile “Jingle Bells” di James Lord Pierpont (tra le versioni più conosciute e apprezzate, quelle di Louis Armstrong, Frank Sinatra, Luciano Pavarotti, oltre a quella dei Beatles) e pure un canto tradizionale spagnolo, “Arbolito”, famoso nell’interpretazione di Gloria Estefan. S’intitola “Foglia d’argento” il pezzo scritto da Manuel Cossu, che firma anche l’arrangiamento di un vertiginoso e coinvolgente “Christmas medley”, che racchiude le differenti melodie dedicate al mistero della Natività e alla pace tra i popoli.
Il KOR Vocal Ensemble riunisce cinque cantanti e pianisti poliedrici, capaci di spaziare dall’opera lirica al folklore, dallo swing al rock alle canzoni italiane e straniere con una cifra originale, elegante e virtuosistica, seducente e travolgente in uno spettacolare e avvincente “classical crossover”. Sintesi artistica del talento e delle inclinazioni dei soprani Alice Madeddu e Barbara Crisponi, il contralto Caterina D’Angelo, il baritenore e compositore Manuel Cossu e il baritono Alessandro Porcu, il gruppo nato nel 2015 ha al suo attivo importanti collaborazioni con artisti come il violoncellista Mario Brunello, il compositore Michele Josia, il compositore e arrangiatore Erik Bosio, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, con tournées in Slovenia, Austria, Inghilterra e Spagna e ha partecipato a festivals corali, nazionali e internazionali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti e felici riscontri di pubblico e critica.
Il quintetto ha preso parte ad alcuni dei più importanti concorsi internazionali di musica vocale: il Tampereen Sävel – Contest per gruppi vocali – dove si è aggiudicato il terzo premio nella categoria Acoustic Ensemble, il 14th International Choral Competition Gallus di Maribor, in cui ha ricevuto il Premio Speciale per il Migliore Gruppo Vocale e il Premio Parodi nella categoria World Music dove ha conquistato il Premio della Critica Internazionale.
Il KOR Vocal Ensemble ha inciso due EP: “KOR” prodotto nel 2018 da Erik Bosio e Alma Production, e “A Christmas KORal” in uscita nel dicembre 2019.
«Il “Concerto di Natale” affidato al KOR Vocal Ensemble rappresenta un simbolico dono, per ritrovare un momento di coesione in seno alla comunità attraverso il linguaggio universale della musica in un periodo estremamente difficile» – sottolinea la presidente dell’Accademia Sara Russo – «un evento d’arte e cultura nel segno della bellezza incastonato nel progetto “In-Itinere” 2020 e nella Stagione Concertistica 2020 reso possibile dal sostegno del Comune di Tempio e della Regione Autonoma della Sardegna e dall’apporto della Camera di Commercio di Sassari con “Salude & Trigu”. Nella scorsa estate, grazie al supporto delle istituzioni che hanno creduto nel progetto, “In Itinere” ha toccato varie città e paesi della Gallura, con concerti capaci di far vibrare le corde del cuore, con interpreti di grande talento e bravura e programmi pensati ad hoc per sposare il fascino della musica alle attrattive del paesaggio, per promuovere e far conoscere quel patrimonio culturale e naturalistico ai turisti che durante la bella stagione frequentano la nostra Isola, che tanto amano e quasi ci invidiano.
Siamo felici di poter contribuire con il “Concerto di Natale” a rendere più lieta e serena l’atmosfera di questi giorni così particolari, ringraziamo tutti gli artisti e l’emittente Gallura Live che diffonderà le raffinate armonie antiche e moderne, con l’auspicio di poterci al più presto ritrovare insieme nei teatri e negli auditorium, nelle sale da concerto, nelle piazze e nelle chiese per godere la meraviglia e le emozioni l’esperienza di una performance per ripercorre i capolavori e i gioielli sonori creati dai grandi maestri.
A conclusione di questo anno non facile, ci piace pensare che presto potremo tornare a godere di tutto il bello che la vita potrà riservarci e non vediamo l’ora di farlo, tutti insieme. Quale modo migliore, in queste festività natalizie, di sognare ad occhi aperti che con l’aiuto della musica. Vi aspettiamo!».