Si tratta di un appalto di durata triennale, rinnovabile per altri tre anni: una opportunità di partecipazione per gli operatori del territorio e insieme la garanzia di un servizio a favore degli studenti con disabilità., studenti in larga misura residenti a Sassari (31), agro compreso, ma, altresì, in diversi altri Comuni del territorio (19 studenti, al momento provenienti dai Comuni di Siligo, Ploaghe, Codrongianos, Porto Torres, Olmedo, Ittiri, Uri, Usini, Muros, Tissi e Ossi).
La nuova procedura aperta scadrà il 21 dicembre alle ore 9:00 e si svolgerà sul portale Sardegna CAT. Tutte le norme della gara e le informazioni ad essa relative sono pubblicate sul sito della Provincia e gli uffici sono disponibili a dare ogni informazione alla partecipazione.
L’emergenza sanitaria in atto ha creato, come è noto, notevoli problemi alle attività scolastiche determinando conseguenze negative anche sui servizi di supporto svolti dagli Enti locali a favore delle scuole e degli alunni, in particolare nei servizi di trasporto agli studenti con disabilità frequentanti le scuole secondarie superiori del territorio.
Le norme sul distanziamento imposte dalla pandemia in atto, infatti, costringono all’utilizzo di un maggior numero di mezzi rispetto alle condizioni ordinarie e questo ha fatto sì che la procedura aperta conclusasi a settembre sia andata a buon fine solo in parte; sono, infatti, andati deserti i due lotti più grossi in termini di numero degli studenti e la stessa cooperativa che per oltre 10 anni, in virtù di successivi affidamenti in procedura aperta, ha svolto il servizio con riferimento ad essi, non ha ritenuto di presentare alcuna offerta.
Nel solo nord ovest del territorio provinciale (ossia nelle scuole aventi sede a Sassari, Alghero, Porto Torres, Perfugas, Ozieri, Bono, Bonorva, Thiesi, Pozzomaggiore e Valledoria), gli studenti che hanno richiesto l’assistenza scolastica nell’anno scolastico in corso sono 322 e, ad oggi, 75 hanno fatto domanda di attivazione di un servizio di trasporto effettivo.
Per quanto riguarda l’assistenza è stato possibile garantire regolarmente il servizio anche da remoto in caso di attivazione della didattica a distanza mentre lo stesso non può dirsi, purtroppo, per il trasporto. Al momento, infatti, fruiscono del servizio solo 45 dei sopra detti 75 richiedenti, ma per 20 di essi l’affidamento all’impresa ha natura provvisoria.
Gli altri studenti hanno potuto accedere solo in parte ai servizi alternative come il rimborso per le famiglie che procedono direttamente ad accompagnare gli alunni o attraverso l’assistenza nell’uso dei mezzi pubblici o nel percorso a piedi.
Amministratore Straordinario della Provincia
Pietro Fois