“Laura” esce nel 1994, a un anno di distanza dall’inaspettata vittoria al Festival di Sanremo con “La solitudine”, per consacrare definitivamente il grande talento di una giovanissima Laura Pausini, oggi annoverata dal quotidiano britannico The Sun tra le 30 cantanti che “non saranno mai dimenticate”.
L’album è una vera e propria pietra miliare nella carriera di un’artista “incancellabile”, una raccolta piena di successi, da “Strani amori”, canzone che arrivò terza a Sanremo ’94, a “Gente”, “Lui non sta con te”, “Ragazze che”, “Il coraggio che non c’è”, “un amico è così”, “Amori infiniti”, “Cani e gatti”, “Anni miei”, per finire con “Lettera”.
LA COLLANA
Trenta capolavori del nostro panorama musicale in cd da collezione. Ogni uscita, a cadenza settimanale, è infatti composta da edizioni curate in ogni minimo dettaglio, accompagnate da un booklet con speciali approfondimenti incentrati sul singolo disco e sulla carriera di ogni artista. Tutte le sezioni sono documentate con foto e immagini d’archivio di difficile reperibilità.
Dopo “Lucio Dalla”, “Una donna per amico”, “La voce del padrone”, “Concerto per Margherita”, “Sotto il segno dei pesci”, “Burattino senza fili”, “Mio fratello è figlio unico” e “Laura” arriveranno in edicola (in ordine di uscita): “Via Paolo Fabbri 43” (Francesco Guccini); “Siamo solo noi” (Vasco Rossi); “Crêuza de mä” (Fabrizio De André); “Mina” (Mina); “Buon compleanno Elvis” (Luciano Ligabue); “Il giorno dopo” (Mia
Martini); “Tutto il resto è noia” (Franco Califano); “Profumo” (Gianna Nannini); “Nero a metà” (Pino Daniele); “Pazza idea” (Patty Pravo); “Samarcanda” (Roberto Vecchioni); “Paris milonga” (Paolo Conte); “Dove c’è musica” (Eros Ramazzotti); “La vita è adesso” (Claudio Baglioni); “Alla fiera dell’est” (Angelo Branduardi); “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” (883); “Mangio troppa cioccolata” (Giorgia); “Zerolandia” (Renato Zero); “Mi fai stare bene” (Biagio Antonacci); “Parsifal” (Pooh); “T’innamorerai” (Marco Masini); “Carboni” (Luca Carboni).