Mai così tanti black out come quest’anno in Italia
Ti eri accorto che ultimamente stiamo assistendo ad un numero anomalo di Black out in Italia? A volte non ci facciamo caso perché avvengono in pieno giorno quando abbiamo le luci spente o di notte mentre dormiamo, ma tra il 2019 e il 2020 c’è stato un numero crescente di anomali blackout in diverse città d’Italia!
Dalla relazione (fresca di pubblicazione) di Arera (Autorità di Regolamentazione per Energia, Rete e Ambiente) sui black out, si evince che dal 2019 c’è stato il maggior numero di interruzioni della rete elettrica dall’anno 2000! che hanno causato e continuano a causare molti disservizi ai cittadini italiani.
Dati alla mano, nell’ultima relazione è stato riscontrato un numero di blackout, durante l’ultimo anno solare, di più di due volte e mezzo superiore al numero dell’anno precedente.
Gli ultimi Black Out in Italia
27 Novembre 2020 – Stazione Termini Roma
La mattina di questo 27 Novembre, a causa di un guasto alla rete elettrica, si è bloccata la stazione di Roma Termini per oltre 2 ore. I passeggeri hanno dovuto trovare l’uscita della stazione della metro con le torce dei telefonini. Questo black out ha fatto seguito ad un altro, sempre alla stazione Termini, in data 24 Settembre, quando il guasto tecnico era stato dovuto ad un nubifragio.
23 Novembre 2020 – Imola
Nella città di Imola c’è stato un altro black out dovuto ad un’interruzione nel cavo di alta tensione, non dipeso, stando a quanto dichiarato da Hera, dalla sua azienda distributrice InRete. Il problema dovrebbe invece essere stato dovuto ad un guasto all’azienda che gestisce la distribuzione in alta tensione: Terna (l’azienda che porta l’elettricità alle centrali locali).
03 Novembre 2020 – Calci
Il black out in questo caso è stato causato da un problema ad una parte della linea di bassa tensione (le linee che distribuiscono direttamente nelle case) ed al quadro della cabina elettrica da cui partiva il cavo. La rete in quel caso era gestita da Enel attraverso E-Distribuzione.
Insomma, diverse città, diversi impianti e diversi fornitori, con un fattore comune: il buio.
E questi sono solo gli ultimi casi eclatanti.
Le cause
Le cause di un blackout possono essere molteplici:
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il più preoccupante è il deterioramento delle infrastrutture, dovuto all’usura o ad una cattiva progettazione;
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un’altra causa ricorrente sono le catastrofi ambientali, per esempio i nubifragi, che provocando fulmini o cadute di alberi, possono danneggiare i cavi elettrici ad alta tensione, conosciuti come tralicci;
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soprattutto al sud (Sicilia e Basilicata in particolare, secondo i dati nazionali), un problema che causa spesso interruzioni di corrente è dato dai furti di rame;
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infine alcuni black out sono semplicemente causati da interruzioni della rete per lavori di manutenzione o di riparazione di guasti.
Le penalità ai distributori e i rimborsi ai consumatori
Dalla relazione, sappiamo che le penalità, dovute alle richieste di rimborso dei consumatori, inflitte ai distributori di energia elettrica sono aumentate del 148% rispetto all’anno passato, passando da 45 milioni di Euro a 112 Milioni di Euro.
E-Distribuzione, il distributore principale in Italia, ha ricevuto più di 100 Milioni di queste penalità, che sono state applicate per interruzioni senza preavviso alla corrente elettrica.
Come ottenere il rimborso?
Sapevi che in caso ci sia un black out in casa tua è possibile richiedere un rimborso? Vediamo insieme come fare.
I rimborsi per interruzioni di rete possono essere richiesti ed ottenuti dalle famiglie (con impianti elettrici di normale potenza) solo per interruzioni di rete sopra gli “standard” vale a dire se il black out superasse le 8 ore.
Allo scattare di questa interruzione le famiglie otterranno 30€, più una cifra crescente al continuare del blackout.
Sotto le 8 ore di black out |
Non è previsto rimborso |
Sopra le 8 ore di black out |
30€ + 15€ ogni 4 ore |
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Il rimborso previsto dall’Autorità è automatico, e verrà erogato nella prima bolletta a partire da 60 giorni dopo il black out.
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In caso di particolari danni subiti invece bisognerà effettuare la richiesta direttamente al fornitore/distributore di energia elettrica, compilando il modulo “Richiesta Rimborso per Interruzione della linea elettrica”, che puoi trovare sul sito di ciascun operatore.
Cosa fare in caso di blackout?
Se dovesse capitare anche a voi una situazione di black out non fatevi prendere dal panico, sono normalmente situazioni che durano qualche minuto.
Di seguito alcuni consigli da seguire se dovesse capitarvi un black out più lungo.
In generale:
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non chiamate i Vigili del Fuoco, se non siete in emergenza, per evitare un intasamento delle linee telefoniche.
Se vi trovate in casa:
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scollegate i dispositivi elettrici dalla corrente, che potrebbero danneggiarsi alla riaccensione;
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controllate l’ascensore e rassicurate eventuali persone bloccate dentro (le ascensori sono progettate con ricambio dell’aria), e chiamate il 115 per avvisare le autorità;
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dopo la riattivazione fate passare un po’ di tempo prima di utilizzare dispositivi elettronici, come computer, tv, elettrodomestici e videogiochi.
Nel caso sia notte:
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potete pensare di organizzare una bella cena a lume di candela, per accendere i fornelli a gas con un fiammifero;
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nel caso in cui abbiate dei fornelli a induzione, potete invece optare per una bella insalata salutare.
Se vi trovate per strada:
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state attenti ai semafori che potrebbero non funzionare, sia che siate a piedi sia in macchina, e prestate particolare attenzione agli altri veicoli che circolano.
La soluzione: Il piano P.E.S.S.E.
E-Distribuzione (ex Enel Distribuzione) che, con 108 Milioni di Euro di multe, è risultato il distributore più colpito da guasti e interruzioni di tensione, ha capito che il principale problema che causa questo aumento delle interruzioni, è un deterioramento della tecnologia della rete elettrica.
Infatti è corsa ai ripari, con il piano P.E.S.S.E. (Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale), studiato per la prevenzione e il controllo dei black out imprevisti, attraverso un sistema di distacchi programmati, durante i quali verranno effettuate le manutenzioni del caso. In altre parole i black out improvvisi saranno sostituiti da brevi interruzioni programmate per fare manutenzione, di cui saremo avvisati in anticipo.
Questo piano riporterà la rete elettrica italiana al passo con la modernità, per minimizzare il numero di black out, ed assicurare una tenuta della rete elettrica senza cali di tensione.
Fonte: https://www.csttaranto.it/black-out-record-italia-2020/