Tumori ed emergenza Covid: assegnato un Riconoscimento all’Assessore Mario Nieddu per il suo impegno nella tutela dei diritti e la presa in carico dei pazienti oncologici sardi.
I pazienti con cancro hanno rischiato di pagare un prezzo salatissimo a causa della pandemia da coronavirus, ma l’Oncologia e l’Ematologia hanno saputo reagire ed hanno affrontato l’emergenza sanitaria con forza e determinazione, grazie anche all’iniziativa personale di ogni singolo medico ed infermiere.
Un rallentamento c’è stato, è innegabile, nella gestione delle patologie croniche e quindi anche nella presa in carico, assistenza e cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici, ma si è anche accumulato un ‘bagaglio culturale’ e creato un precedente importante. Adesso è tempo di capire come la pandemia ha influito sulla salute delle persone che convivono con il tumore e pensare a rimettere in atto una concreta ripresa.
Il Gruppo “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinato da Salute Donna Onlus insieme a 33 Associazioni di pazienti oncologici e onco-ematologici, nell’ambito del 7° Forum istituzionale, quest’anno in modalità virtuale, evento di riferimento a livello nazionale per la valutazione e il dibattito sulle politiche sanitarie in ambito oncologico, apre una discussione con politici, Istituzioni, amministratori, clinici e pazienti su questo anno 2020 segnato dalla pandemia Covid-19 per fare il punto della situazione.
Nell’ambito del Forum, inoltre è stato premiato il notevole impegno delle Istituzioni nazionali e regionali per tutelare i diritti e la presa in carico dei pazienti oncologici in questi mesi di pandemia con il Cancer Policy Award, riconoscimento onorario assegnato dalle Associazioni pazienti e una Giuria tecnico-scientifica ai politici che hanno interpretato e tradotto in Atti a livello nazionale e regionale i punti qualificanti dell’Accordo di Legislatura sottoscritto dalle Associazioni di pazienti con le Istituzioni.
Premiato anche Mario Nieddu, Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Regione Sardegna, “per la concretezza dimostrata nell’approcciare i problemi dei pazienti oncologici”. Il Riconoscimento è infatti stato assegnato per il provvedimento della Regione Sardegna che ha autorizzato il finanziamento di 200.000 euro per un contributo all’acquisto di parrucche a favore delle pazienti colpite da alopecia in seguito alla chemioterapia.
«Prendiamo atto del grande sforzo portato avanti dall’oncologia e dall’ematologia italiane durante la pandemia Covid-19 per non lasciare indietro i pazienti con una diagnosi di cancro, ma l’emergenza non è finita e dobbiamo fare in modo che controlli e prime diagnosi non siano ritardati.
D’altro canto, il Parlamento e le Regioni continuano ad occuparsi dell’universo cancro attraverso atti normativi, di sindacato ispettivo ed indirizzo politico – dichiara Annamaria Mancuso, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna onlus – anche per quest’anno registriamo una crescita di consapevolezza unita ad una migliore qualità degli atti stessi.
I pazienti oncologici e onco-ematologici necessitano di politiche sanitarie dedicate che sappiano dare spessore e concretezza ai loro bisogni non soddisfatti. Dobbiamo continuare a condividere le nostre problematiche con i rappresentanti nazionali e regionali delle Istituzioni con il fine di ottenere un generale miglioramento dei processi di presa in carico e cura delle persone affette da tumore».