Assurdo che con Circolare prot. 15350 del Ministero dell’Interno del 7 dicembre 2020 , sotto forma di “chiarimenti” in merito alle sanzioni per chi non rispetta le restrizioni previste dall’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020 in materia di contenimento del contagio da covid 19 e che replicano quanto previsto dal Decreto Natale che ha introdotto specifici divieti per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno oltre che per l’intero periodo natalizio.
Nel periodo natalizio, e in particolare nei giorni cardine delle festività il Governo ha già annunciato una intensificazione dei controlli per verificare che il blocco degli spostamenti tra comuni venga rigorosamente rispettato.
E, questo, perché il DPCM che ha previsto specifiche restrizioni di spostamento con l’art 1 comma 4 non ha però previsto relative sanzioni per chi non le rispetta.
Non è possibile, in attesa che un Giudice ci sia anche a Roma, che possa intervenire a “coprire” questo buco nero della democrazia, il capo del gabinetto del Ministero dell’interno Bruno Frattasi, firmando una circolare, a mo di chiarimenti che, in riferimento al periodo natalizio, e ai divieti di spostamento anche tra comuni in alcuni giorni specifici, afferma che “non può esservi dubbio che tra tali misure, a cui si correla il quadro sanzionatorio, debba essere ricompresa anche quella che limita gli spostamenti sull’intero territorio nazionale per il periodo natalizio”
La nota del Ministero sostanzialmente ritiene che non fosse necessario richiamare le sanzioni anche nel nuovo decreto perché esse sono collegate alla violazione di divieti elencati in astratto dal DL n. 19 del 2020.
Mah….che brutti tempi!!! conclude la nota di Francesco Molinari membro esecutivo nazionale del Partito