Il Villaggio Pescatori al centro di un progetto innovativo di turismo esperienziale, che unisce un’esplorazione di trekking urbano, un’app in geolocalizzazione e un percorso di realtà aumentata attraverso la tecnologia QR Code.
L’associazione Riverrun, hub cagliaritana di innovazione culturale, presenta Nonturismo a Giorgino, un’iniziativa realizzata in parternship con Loquis, piattaforma di Geo-Podcasting su cui è da oggi online l’itinerario realizzato nel quartiere. Il progetto è finanziato dall’Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna e inserito nel cartellone degli eventi di turismo esperienziale e dalla Fondazione di Sardegna.
Un racconto di comunità – “Nonturismo a Giorgino” è figlio di tredici giornate di laboratorio gratuito nella borgata alla periferia nord-ovest di Cagliari, luogo ricco di storia, tradizioni, miti sospesi nel tempo e sapori antichi.
I partecipanti, per lo più turisti, curiosi, studenti universitari e creativi sono stati coordinati dal team composto da Lorenzo Mori, ideatore/project manager di Riverrun, Cristina Marras e Alessandro Olla (podcaster & sound designer), Alberto Marci (contenuti grafici), Laura Farneti (fotografia), Pietro Medda (video) e Mauro Tetti (contenuti narrativi).
I partecipanti hanno lavorato tra le case e le spiagge del Villaggio Pescatori, fianco a fianco con gli 80 abitanti di una comunità che ha deciso di raccontarsi attraverso il gioco.
Urbangame: un trekking interattivo – È stato infatti sviluppato un percorso che, grazie alla leva dell’urbangame, permetterà al turista di fare trekking attivo, interagendo con gli abitanti e facendo esperienza diretta degli aspetti peculiari che caratterizzano la borgata, con l’obiettivo apparente di risolvere i giochi per procedere nell’esplorazione e vincere la gara, ma con l’obiettivo concreto di essere turisti in un modo nuovo, dinamico e innovativo.
Ci si troverà così a dover chiacchierare con gli abitanti per farsi raccontare aneddoti o scoprire dettagli su ricette e tradizioni (altrimenti irreperibili), a giocare a Scialandrone, l’antico gioco di carte di cui i residenti sono maestri, o a cucinare le cozze ripiene di macinato e preparare lo scabecciu con Mimma, la friggitrice ufficiale della sagra del pesce. E ancora, perché no, a pescare nel molo piccolo con uno dei tanti pescatori.
Il partner di progetto – Loquis è un’app di podcasting che utilizza la geolocalizzazione per rendere fruibili, sul posto e in modo automatico, i contenuti di realtà aumentata. È sufficiente accedere al canale e indossare gli auricolari del proprio smartphone per essere accompagnati nel percorso da un flusso di contenuti, approfondimenti, storie, conoscenze e spunti per poter interagire con il luogo ed i suoi abitanti.
Basterà scansionare uno dei QRCode artigianali in marmo, posizionati in punti strategici del Villaggio, per accedere al canale digitale, lasciarsi guidare lungo il tragitto e scoprire così la leggenda della maga cartomante, le vicende del Santo guerriero più amato di Cagliari, la pesca in laguna, le tradizioni, la storia, i personaggi e la cucina.
Turismo in tempo di pandemia – “Nonturismo a Giorgino” risponde a una triplice esigenza emersa dall’attuale emergenza Covid-19: viaggiare senza spostarsi troppo e nel rispetto delle norme sanitarie; restare in Italia per scoprire luoghi minori e periferici; sperimentare modi innovativi di fare turismo, capaci di intercettare i nuovi bisogni e tendenze in atto, tra cui la sostenibilità ambientale e sociale dei processi.
Nonturismo, la riscoperta dei luoghi – Tutti i segreti di uno degli angoli più belli e meno conosciuti di Cagliari svelati in un trekking di paesaggio urbano che si colora delle tinte di un urbangame innovativo, ludico, letterario e multimediale, finalizzato alla valorizzazione del Villaggio Pescatori.