Il progetto realizzato dall’associazione Carovana SMI, in partenariato con le associazioni Tecnologia filosofica di Torino e Isolaquassùd di Catania, nell’ambito del programma finanziato dal Mibact “La città che viaggia“, lunedì 14 dicembre alle 19 propone delle performance interamente on line sulla piattaforma Zoom
(prenotazioni al link https://bit.ly/3adUTbt) e sulla pagina Facebook (Offcin&Ideali).
A proporre i frutti di questo ultimo tratto di percorso, adattati per il web, saranno le artiste Teresa Noronha Feio, Annalisa Cannito, Valerie Tameu, Lucia Di Pietro e Maria Luisa Usai che negli scorsi mesi hanno operato in virtuale nei propri territori, sviluppando i loro progetti tra Piemonte, Umbria e Sardegna, con l’aiuto di software e piattaforme telematiche di progettazione e lavoro condiviso.
Lunedì il trio formato Teresa Noronha Feio, Annalisa Cannito e Valerie Tameu proporrà una performance dal titolo “Cronòtopia” in cui la storia coloniale, spesso distorta, rimossa o esaltata, viene decostruita.
Lucia Di Pietro, coreografa e artista performativa, con “Call me” porterà invece lo spettatore a fermare il tempo e a sparire dalla propria vita per un po’, mentre l’artista sassarese Maria Luisa Usai proporrà “Mappa geoepistolare“, un lavoro pensato per viaggiare e mantenere i contatti anche in tempi di pandemia, con le lettere scritte a mano dall’artista e inviate a destinatari ignoti.
Oltre agli artisti, saranno presenti alla diretta anche i direttori artistici e i tutor del progetto.
Il progetto è realizzato con il contributo di: Siae, Mibact, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Agenzia Nazionale Giovani.
In collaborazione con: Sardegna Ricerche-Sa Manifattura, Museo del Crudo di San Sperate.