Nel corso di un intervento in supporto ai Vigili del fuoco per un incendio avvenuto per cause accidentali in una falegnameria della zona industriale, i militari hanno rinvenuto 27 kg di marijuana all’interno del capannone.
Concluse le operazione di spegnimento delle fiamme, durante il conseguente sopralluogo teso a verificare le cause sull’origine dell’evento, i Carabinieri hanno rinvenuto la sostanza stupefacente all’intenro di una valigia che era stata solo parzialmente interessata dalle fiamme, con all’interno 9,6 kg di sostanza stupefacente, suddivisa in 15 sacchetti del peso di circa 300-400 grammi ognuno.
Le operazioni di ricerca, estese più accuratamente a tutti i reparti e ai corridoi del laboratorio artigiano hanno permesso inoltre di rinvenire all’interno di un armadio 32 sacchetti contenenti altra marijuana essiccata per un peso complessivo di 18,2 kg di sostanza.
In seguito a una breve serie di accertamenti, si è riusciti a risalire ai proprietari della droga, 3 uomini (rispettivamente di 27, 49, 40 anni) originari dell’oristanese e del cagliaritano ma residenti a Olbia, uno dei quali già noto alle forze di Polizia. Due di questi erano i dipendenti della ditta che agivano all’insaputa del titolare, risultato del tutto estraneo alla vicenda.
La perquisizione presso il domicilio del 27enne in particolare ha permesso di rinvenire altri quattro sacchetti di marijuana per un peso totale di 2,3 kg ed un bilancino elettronico di precisione. Inoltre nella disponibilità dei tre sono stati rinvenuti e sequestrati 3.500 euro in contanti.
Tutta la sostanza stupefacente ritrovata, per un totale complessivo di 30,110 kg, è stata debitamente sottoposta a sequestro. Per i tre sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa della convalida, a disposizione dell’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.