“Open DIDay” al Liceo Azuni di Sassari
Si chiama “Open DIDay” ed è l’attività di orientamento online con la quale il Liceo Azuni di Sassari presenta la propria offerta formativa nonostante le restrizioni imposte dal Covid. Il nome dell’evento richiama la modalità della didattica a distanza, che ormai da mesi è un appuntamento quotidiano fra alunni e docenti, e indica che le famiglie possono collegarsi da casa con gli insegnanti per seguire “in diretta” la presentazione dell’Istituto ai futuri iscritti.
Come collegarsi?
I collegamenti saranno attivi per tre giorni, il 17, 18 e 19 dicembre, dalle ore 16:30 alle ore 19, entrando nel sito www.liceoazuni.it e cliccando sulla scritta “Incontra i docenti” sotto il logo “AZUNI Open DIDay”.
A disposizione degli utenti ci saranno cinque link:
- uno per il liceo classico, che comprenderà anche il percorso biomedico per il triennio;
- uno per il percorso logico-filosofico del liceo classico;
- uno per il liceo musicale;
- uno per il liceo coreutico;
- uno per il dipartimento di sostegno, riservato a tutte le attività previste per l’accoglienza e l’inclusione degli allievi con particolari esigenze didattiche.
Cliccando su ogni link, si accede a un’aula virtuale in cui uno o più docenti descrivono l’offerta formativa del corso selezionato, anche con l’ausilio di foto, filmati e grafici. I link saranno pubblicati nel sito dell’istituto nei giorni fissati per gli incontri e i collegamenti saranno interattivi, in modo da poter dialogare con gli insegnanti e fare osservazioni o porre domande.
Il tour virtuale per “Conoscere l’Azuni”
Accanto a quello dedicato all’Open DIDay, nel sito della scuola è a disposizione un altro spazio dal titolo “Conoscere l’Azuni” attraverso il quale, cliccando sulla scritta “Un tour nell’Istituto”, si accede alla consultazione di materiale informativo multimediale in progressivo aggiornamento sui vari corsi di studio.
L’esperienza dell’Open DIDay sarà replicata il 14, 15 e 16 gennaio, a poco più di una settimana dalla scadenza delle iscrizioni alle scuole superiori.
“Si tratta di un modo nuovo e per certi versi curioso ma comunque interessante di scoprire il nostro liceo – precisa il professor Luca Malvè, uno dei responsabili dell’orientamento – anche se i docenti avrebbero preferito incontrare di persona i genitori e i futuri iscritti, ma la sicurezza comune è naturalmente in questo momento una priorità”.