“Chi vive il territorio conosce bene le dinamiche e l’importanza di alcuni servizi, per questo comprendiamo e sosteniamo l’appello-sfogo del direttore del settimanale L’Ortobene don Francesco Mariani sui disservizi delle Porte Italiane”.
A dirlo, a nome di Coldiretti Nuoro Ogliastra, è il presidente Leonardo Salis. Don Mariani, con una lettera aperta al Prefetto, al Commissario della provincia e ai sindaci, nei giorni scorsi ha fatto emergere il disservizio di Poste Italiane nella consegna del settimanale L’Ortobene che viene distribuito in tutti i Comuni della diocesi: seppur pagata puntualmente e addirittura per una corrispondenza prioritaria, offre un servizio – definito dal parroco – a singhiozzo e iniquo, con la consegna agli abbonati del settimanale che avviene una volta al mese, portando quattro numeri insieme.
“Chi vive nelle periferie e nei piccoli centri del centro Sardegna dove si soffre lo spopolamento deve anziché beneficiare di agevolazioni e di servizi puntuali sopportare anche la pesantezza di servizi carenti, spesso pressapochisti che rendono la vita ancora più difficile – continua il direttore di Coldiretti Nu–Og Alessandro Serra -. In questo modo si rendono non competitive le aziende di chi ha voluto investire in questi Comuni, centri che presidiano il territorio e custodiscono l’autentico patrimonio culturale, sociale, identitario ed ambientale della nostra Sardegna”.
“La nostra Organizzazione, così come l’Ortobene e altri pochi ancora presenti in tutto il territorio regionale anche nei più piccoli Comuni conoscono e sono coscienti delle difficoltà inferte da questi disservizi pagati puntualmente e senza sconti – dice Leonardo Salis -. Questi servizi sono vitali e per questo, come abbiamo già fatto presente anche a Poste Italiane vanno garantiti come tali”.