In ogni puntata viene invitato un ristoratore italiano in Francia, che racconta la sua storia, una storia che si intreccia con quella della sua regione di origine, con quella delle tradizioni popolari ma anche con la cultura alta, con la letteratura e la musica italiana.
Nelle varie puntate postate per il momento sulla pagina Facebook ufficiale della Settimana della Cucina Italiana (Semaine de la Cuisine Italienne dans le monde – Paris) si è parlato di Calabria, con Antonio e Francesco Magnone del ristorante Il Covo di Parigi, affiancati dal cantautore Peppe Voltarelli (ex Il Parto delle Nuvole Pesanti) e lo scrittore premio Campiello 2012 Carmine Abate; di Veneto, con Massimiliano Alajmo, il più giovane chef nella storia ad aver ricevuto le 3 stelle Michelin, con il suo allievo Denis Mattiuzzi, che dirige la cucina del ristorante della famiglia Alajmo a Parigi, il Caffè Stern e si è omaggiato il re del caffè, Gianni Frasi, e uno degli scrittori più noti della regione, Antonio Fogazzaro, le cui pagine sul cibo in Piccolo Mondo Antico sono state lette dalla splendida voce di uno dei più noti doppiatori italiani, Alessandro Maria d’Errico. L’insieme delle puntate integrali e delle pillole che le anticipano hanno già raggiunto diverse decine di migliaia di persone su Facebook, e l’interesse continua a mantenersi alto, al punto da spingere Ambasciata e Consolato a prolungare l’iniziativa a tutto il mese di dicembre e a creare un canale YouTube dedicato in cui postare i video per diffonderli anche al pubblico non presente sul social.
È ora la volta della meravigliosa SARDEGNA, con la storia dello chef e ristoratore Salvatore Ticca, proprietario del Ristorantino SHARDANA a Parigi. Originario di Oliena, Salvatore ci racconta la sua storia, dall’arrivo a Parigi all’apertura del primo ristorante. Ci presenta anche una sua ricetta originale con i filindeu, una delle paste più rare del mondo, tipica della tradizione culinaria sarda e spunto per parlare di una grande donna nata a pochi chilometri dal suo paese, Grazie Deledda, che tanto nei suoi libri ha parlato di questi incredibili “fili di Dio”, fatti a mano ormai da pochissime persone.
La Deledda che descriveva nei suoi romanzi la minestra di filindeu diventa a sua volta filo conduttore dei successivi interventi: il primo, con l’attrice sarda Caterina Murino, famosa per i suoi ruoli in James Bond – Casino Royale e nel francese L’enquête corse, che ci legge un brano tratto appunto da Grazia Deledda e ci racconta del suo amore per la Sardegna, per le sue leggende e per le sue tradizioni, inclusa quella artigianale della filigrana (un’altra trama preziosa quanto quella dei filindeu) che lei lotta per salvaguardare da anni, creando anche per farlo una linea di gioielli.
Il secondo intervento, musicale, della cantautrice Simona Salis, che unisce il suono della lingua sarda a sonorità pop ed elettroniche e che ha musicato varie leggende della sua terra d’origine, tra cui una, appunto, descritta nelle raccolte etnografiche della Deledda.
Una puntata completamente all’insegna della Sardegna, dunque, delle sue tradizioni e della sua cultura a tutto tondo, con filmati della preparazione deifilindeu (per gentile concessione di Antonio Sanna, Arkaosfilm), delle letture fatte dalla Murino dei racconti della Deledda (per gentile concessione di Diego Bagella, UIC Nuoro), dei fantastici e appetitosi piatti della cucina sarda realizzati con passione e cura da Salvatore.
Per far conoscere e apprezzare non solo l’arte culinaria, ma l’intera cultura di questa magica isola, così amata da chi vi è nato ma non solo, ecco di seguito i link per guardare e condividere la puntata di Re-Story-It:
FACEBOOK: Pillolaàhttps://www.facebook.com/545653739114474/videos/2883410088558046
Puntata integrale àhttps://www.facebook.com/Semainedelacuisineitalienne/videos/427615061575809/
YOUTUBE: Pillolaàhttps://youtu.be/YgWPPBZo22M
Puntata integrale àhttps://youtu.be/ebnvYhnhVgE
Re-Story-Itè un progetto promosso dall’Ambasciata italiana e dal Consolato Generale d’Italia a Parigi, ideato e realizzato da Laura Ginatta di GPunto ElleCommunication et Promotion Culturelle con l’intento di sostenere i ristoratori italiani all’estero in questo momento così complicato e difficile a causa delle limitazioni dovute alla crisi sanitaria. L’aver coinvolto per ogni puntata degli ospiti del mondo della cultura e della musica è stato un modo, nella mente dell’ideatrice, di sottolineare come altre due realtà siano state profondamente e duramente colpite dalla pandemia e rilevare le affinità tra una visione del cibo che diventa arte e una concezione dell’arte e della cultura che è essenziale quanto il cibo al nostro benessere. Che se il cibo è il nutrimento del corpo, la musica e la cultura sono sicuramente il nutrimento dell’anima, ed entrambi sono parimenti necessari.
Le altre pillole e puntate di Re-Story-It possono essere viste cliccando sulle playlist Re-Story-It. Histoires de restaurateurs italiens presenti sia su Facebook sia su YouTube. Le puntate sono in parte in francese in parte in italiano (a parte la puntata sulla Sardegna, quasi interamente in italiano). Sono previsti sottotitoli nelle due lingue.