“Viste le ultime dichiarazioni degli esponenti della maggioranza, ormai non credo che le prossime ore possano portare razionalità nel Consiglio regionale. Il dibattito sul Piano casa, che il Movimento 5 Stelle insieme al resto del centro-sinistra sta duramente contrastando, è stato imposto dalle lobby del cemento, non certo concepito nell’interesse dei sardi, dei quali non importa nulla ai sardo-leghisti di Solinas.
La possibilità di edificare nelle nostre campagne anche con un solo ettaro di terra e gli incrementi volumetrici sulle coste sono evidentemente norme scritte ad personam, un obolo per chi vuole fare gli affari propri e non ha interesse per lo sviluppo sostenibile delle nostre campagne e per la tutela delle nostre coste e del paesaggio”.
Lo afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S, il quale aggiunge: “sono certo che il governo di Giuseppe Conte correrà ai ripari intervenendo contro la legge della giunta sarda, l’ennesima palesemente incostituzionale.
La possibilità di edificare nelle nostre campagne anche con un solo ettaro di terra e gli incrementi volumetrici sulle coste sono evidentemente norme scritte ad personam, un obolo per chi vuole fare gli affari propri e non ha interesse per lo sviluppo sostenibile delle nostre campagne e per la tutela delle nostre coste e del paesaggio”.
Lo afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S, il quale aggiunge: “sono certo che il governo di Giuseppe Conte correrà ai ripari intervenendo contro la legge della giunta sarda, l’ennesima palesemente incostituzionale.
Il sottosegretario Alessandra Todde lo ha già annunciato e questo ci dà la speranza che alla Qine gli interessi della Sardegna potranno prevalere su quelli di un gruppo di speculatori e affaristi favoriti dalla giunta di destra”, ha concluso.