Il premio eno letterario Vermentino 2020 si accinge a scrivere il suo quarto capitolo. Diverso, certamente da quelli precedenti, ma non per questo meno interessante e ricco di contenuti. Questa edizione darà spazio alle opere selezionate nel corso una conferenza stampa online per i giornalisti ed esperti accreditati e in streaming sul sito della Camera di Commercio di Sassari e su Facebook in programma giovedì 10 dicembre alle ore 10,30.
Cambiano le modalità, ma i contenuti rimarranno inalterati.
Il premio eno letterario Vermentino racconterà attraverso le pagine degli autori, storie di persone, fatti e di luoghi legati alla cultura del vino. Anche un rete.
Spaccati di cultura materiale, analisi in controluce della volontà del fare su cui si fonda la laboriosità delle nostre terre. Prospettive di storie di vite, dure talvolta, di passioni e lavoro, in un condensato di sensazioni e di emozioni. Un nuovo capitolo che avrà per protagoniste ben 29 case editrici di tutta Italia e 30 opere edite. Per un Premio che cresce e non subisce gli effetti della pandemia. Dimostrando di essere più forte della pandemia.
Sarà un Premio contraddistinto da un sapore diverso, ma non per questo meno appassionante. Perché resterà, comunque persistente, il gusto di scrivere di vino, dai campi alle tavole dove si raccontano passioni e sacrifici, cadute e pronti riscatti. Dove prende corpo il fascino semplice della laboriosità quotidiana. Per un Premio voluto e sostenuto in tutte queste edizioni dalla Camera di Commercio di Sassari e dal Comune di Olbia, insieme al Comune di Castelnuovo Magra, in Liguria.
Storia e tradizioni, un presente capace di cogliere le prospettive: gli elementi per un nuovo appassionante capitolo ci sono tutti, anche in questa quarta edizione che ha potuto contare sulla partnership- in aggiunta alle precedenti- del Consorzio Vermentino di Gallura e dell’Enoteca Ligure. Come nell’analisi e nei commenti della giuria, che ha avuto l’arduo compito di scegliere l’opera vincitrice, tutte le 30 opere che hanno preso parte al Premio, sono state in grado di scorgere, raccontandolo ed apprezzandolo, ogni particolare capace di seguire il filo della narrazione per esperienze di vite e di vini.