Il premio è stato istituito dalla Varkey Foundation (Changing lives through education) nel 2014, in collaborazione con l’UNESCO, per riconoscere e celebrare la figura del docente, sottolineare l’importanza degli educatori e gli sforzi che fanno in ogni parte del mondo e l’impatto esercitato sulle comunità nelle quali operano.
Alla prima edizione del Global Teacher Prize hanno aderito circa 5.000 docenti provenienti da 127 Paesi, riscuotendo un grande interesse dai media di tutto il mondo e da personalità influenti a livello planetario come Sua Santità Papa Francesco, il principe William, Hugh Jackman, Bill Gates, solo per citarne alcuni che hanno esplicitamente sostenuto questo progetto.
Ranjitsinh Disale è stato premiato per il grande lavoro che ha svolto in una scuola femminile di un villaggio indiano. Al suo arrivo nel villaggio la situazione che gli si presenta è impensabile per la concezione occidentale di scuola; dovrà insegnare in una sorta di capanna vicino ad una stalla dove non sono presenti nemmeno le studentesse perché spesso impegnate nel lavoro dei campi e di casa. Studentesse che non conoscono neanche la lingua ufficiale, ma parlano solo il dialetto locale.
Tuttavia Ranjitsinh non si scoraggia, prima impara il dialetto locale e poi inizia a tradurre i libri di testo, affinché le studentesse possano avere dei manuali di riferimento per i loro studi. Infine attraverso la didattica in presenza e una sorta di didattica a distanza inizia ad appassionare le ragazze alle varie discipline come l’arte, la matematica e la letteratura.
A distanza di qualche anno il maestro ha una testimonianza tangibile, forse oltre le proprie aspettative, una delle sue prime studentesse si laurea.
Ma l’avventura straordinaria del maestro Ranjitsinh Disale non finisce qui perché infatti proprio ieri 3 dicembre 2020, quando si è svolta la cerimonia di premiazione virtuale, trasmessa dal Natural History Museum di Londra, il docente ha nuovamente sorpreso tutti pronunciando le seguenti parole: “La pandemia COVID-19 ha messo a nudo l’istruzione e le comunità che serve in una moltitudine di modi. Ma in questo momento difficile, gli insegnanti stanno dando il massimo per assicurarsi che ogni studente abbia accesso al diritto innato di una buona istruzione.
Gli insegnanti sono i veri creatori del cambiamento che stanno cambiando la vita dei loro studenti con un misto di fermezza e cambiamenti. Credono sempre nel dare e nel condividere.
E quindi, sono molto lieto di annunciare che condividerò il 50% del premio in denaro equamente tra i miei colleghi finalisti della Top 10 per sostenere il loro incredibile lavoro. Credo che insieme possiamo cambiare questo mondo perché la condivisione sta crescendo”.
Parole illuminanti per chi come noi svolge questa professione e questo ruolo sociale