Sarà la settima uscita dei GRANDI ALBUM ITALIANI, collana curata da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music, e composta da trenta capolavori del nostro panorama musicale in cd da collezione.
Morire per ottenere il riconoscimento di grande artista. È il 2 giugno del 1981 e la musica italiana perde Rino Gaetano in un tragico incidente a Roma. Solo cinque anni prima, nel ‘76, il cantautore calabrese aveva pubblicato il secondo album della carriera “Mio fratello è figlio unico”, il lavoro in cui si riflette la sua anima malinconica e quell’ attrazione fatale per storie di emarginazione sociale e solitudine.
Il successo e l’apprezzamento arriveranno solo postumi, per quella tracklist che conta brani celebri come “Sfiorivano le viole” e “Berta Filava”, e ancora “Glu glu”, “Cogli la mia rosa d’amore”, “Rosita” “Al compleanno della zia Rosina” e “La zappa…il tridente il rastrello la forca l’aratro il falcetto il crivello la vanga”.
LA COLLANA
Ogni uscita, a cadenza settimanale, è composta da edizioni curate in ogni minimo dettaglio, accompagnate da un booklet con speciali approfondimenti incentrati sul singolo disco e sulla carriera di ogni artista, oltre a note di colore sui principali avvenimenti culturali in Italia e nel mondo che hanno caratterizzato l’anno di uscita di ogni album della collana.
Tutte le sezioni sono documentate con foto e immagini d’archivio di difficile reperibilità.
La collana e i contenuti di ciascuna uscita sono ora una serie di podcast curati da Paolo Maiorino e dal DJ Speaker Carlo Nicoletti, prodotti da NoLogic Podcast e disponibili in streaming gratuitamente su Spotify, Apple Music e Spreaker.
Dopo “Lucio Dalla”, “Una donna per amico”, “La voce del padrone”, “Concerto per Margherita”, “Sotto il segno dei pesci”, “Burattino senza fili” e “Mio fratello è figlio unico” arriveranno in edicola (in ordine di uscita): “Laura” (Laura Pausini); “Via Paolo Fabbri 43” (Francesco Guccini); “Siamo solo noi” (Vasco Rossi); “Crêuza de mä” (Fabrizio De André); “Mina” (Mina); “Buon compleanno Elvis” (Luciano Ligabue); “Il giorno dopo” (Mia Martini); “Tutto il resto è noia” (Franco Califano); “Profumo” (Gianna Nannini); “Nero a metà”
(Pino Daniele); “Pazza idea” (Patty Pravo); “Samarcanda” (Roberto Vecchioni); “Paris milonga” (Paolo Conte); “Dove c’è musica” (Eros Ramazzotti); “La vita è adesso” (Claudio Baglioni); “Alla fiera dell’est” (Angelo Branduardi); “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” (883); “Mangio troppa cioccolata” (Giorgia); “Zerolandia” (Renato Zero); “Mi fai stare bene” (Biagio Antonacci); “Parsifal” (Pooh); “T’innamorerai” (Marco Masini); “Carboni” (Luca Carboni).