Quel giorno M. S., un 51enne noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione perché non ha saputo giustificare la presenza della refurtiva nella sua proprietà.
Sin da subito, però, qualcosa nell’atteggiamente dell’uomo non tornava e gli inquirenti hanno immediatamente sospettato che all’interno della grossa azienda potesse esserci occultato qualcos’altro di illecito.
Dopo diversi servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolgo nei giorni successivi, pertanto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione di Valledoria, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna” e da una squadra di cinofili sono passati all’azione con un vasto spiegamento di forze.
Nella disponibilità di M. S., parte nascosti in sacchi normalmente usati per conservare il mangime e parte occultati all’interno dell’auto dell’uomo, i Carabinieri hanno trovato, tra marijuana e cocaina, due kg e mezzo di stupefacente.
I guai di M. S., però non sono finiti qui perché i Carabinieri hanno trovato, ben nascosto tra le assi di un tavolo, un fucile illegalmente detenuto ed il relativo munizionamento.
M. S. è stato quindi immediatamente arrestato e, dopo alcuni giorni, agli arresti domiciliari, nella mattinata odierna il giudice per lui ha disposto l’obbligo di firma e quello di dimora nel Comune di Santa Maria Coghinas.