Sassari: in via Cavour prenfe forma un progetto sostenibile
In via Cavour il passaggio dal 2020 al 2021 si vive nel segno della sostenibilità e della filosofia green. Una serie di “Isole Verdi” sono state infatti posizionate lungo la via cittadina.
Non un’azione invasiva, ma un atto d’amore dell’Associazione con Centro Cavour rivolto alla città, ricambiato dai cittadini che già manifestano il loro apprezzamento per l’iniziativa. Il tutto nel rispetto delle norme, delle giuste distanze e in armonia con il contesto circostante.
Le “Isole Verdi”, realizzate dalla prestigiosa ditta veneta “Metalco” (leader mondiale nel campo degli arredi urbani), sono illuminate da un cielo di luci a basso consumo energetico.
Un impegno economico importante, un investimento in eleganza, qualità ed ecosostenibilità sostenuto dal prezioso contributo di commercianti, residenti, professionisti, cittadini, Regione Sardegna, Provincia di Sassari e Amministrazione comunale.
Un arredo urbano che si esalta sullo sfondo di edifici dal grande pregio storico e non impatta sull’esistente, rendendo invece la città più fruibile e accogliente.
Di cosa si tratta?
Di una composizione di eleganti sedute realizzate in materiale termoplastico e WPC (materiale costituito da elementi vegetali come fibre e farine di legno), unite a fioriere in acciaio zincato verniciato in cui trovano dimora pregiati olivi in scultura caratterizzati da una potatura stile bonsai. Opzione sostenibile a basso costo di manutenzione che coniuga il senso estetico all’esigenza di innovazione.
Un intervento a basso impatto ambientale e pienamente ecosostenibile: un dono fatto alla città e ai cittadini, con lo sguardo rivolto all’efficenza energetica, alla tutela della salute e a un generale miglioramento delle condizioni di vita generato dal “bello”. Puntare sul verde, sinonimo di speranza e fiducia in un periodo complesso. Scommettere sull’ambiente, messaggio durevole lanciato alle giovani generazioni. Valorizzare la semplicità, quella che catalizza l’attenzione e alimenta il vivere sociale ed economico dello spazio cittadino.
Preziosa perché orientata al futuro e alla valorizzazione delle risorse anche la collaborazione con studenti e docenti delle scuole superiori (siglati appositi protocolli di intesa): il liceo classico coreutico e musicale “Azuni” del dirigente scolastico Roberto Cesaraccio e l’istituto tecnico agrario “Pellegrini” del dirigente Paolo Acone. Proprio il “Pellegrini” ha messo a disposizione competenze agronomiche e uno studio ad hoc utile alla manutenzione dei pregiati olivi bonsai.
Eventuali progetti futuri
Nel caso in cui l’iniziativa riuscisse a riscuote ancora più interesse e trovare ulteriori fondi e contributi, ogni “Isola verde” potrebbe essere integrata da postazioni di ricarica per smartphone, tablet e computer in modo da agevolare le nuove esigenze di interconnessione rendendo ancora più condivisibili e vivibili gli spazi cittadini oltre la semplice funzione di seduta e coreografia. Un modo per proiettare Sassari verso la dimensione di città del futuro, fra ecosostenibilità e tecnologia.
Allestimenti realizzati a cura di Luzzu Lam, D & S Giardini, Gru Mesina Company, Officina29 Architetti e Character. Si ringraziano Regione Sardegna (bando dell’Assessorato del Turismo), Comune di Sassari, Provincia di Sassari, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Dinamo Sassari, Polizia Municipale, Forze dell’Ordine, Reale Mutua, Liceo Classico Musicale e Coreutico “Azuni” di Sassari, istituto tecnico Agrario “Pellegrini” dì Sassari, operatori dell’arte e della cultura, operatori commerciali, cittadini, professionisti e residenti di via Cavour.