SIGNAL RELOAD III edizione 23-29 dicembre 2020.
Penultima giornata domani (lunedì 28 dicembre) su Facebook per il festival Signal Reload:
alle 15.30 apre Roberto Follesa, alle 16.30 concerto del progetto “Super Transistor – Less Copper, More Software” di Andrea Deidda e Stefano Cocco.
Penultimo appuntamento domani (lunedì 28 dicembre) su Facebook la terza edizione di Signal Reload, la rassegna dedicata alla musica elettronica e alla sperimentazione curata e organizzata dall’associazione TiConZero, centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare sotto la direzione artistica di Daniele Ledda.
Si inizia alle 15.30 con la performance del compositore e musicista elettronico Roberto Follesache, sul flusso delle sue improvvisazioni musicali, indaga sul senso di spaesamento, vuoto e rottura che la rappresentazione musicale può provocare, utilizzando il suono e la sua assenza come mezzo di espressione. Suoni tonali e dissonanti si susseguono creando tensioni e distensioni, pezze e tessiture.
Alle 21 lo streaming trasmetterà il concerto del progetto “Super Transistor – Less Copper, More Software” una performance audio-video dei musicisti e compositori Andrea Deidda (autore della parte audio) e Stefano Cocco (curatore del lato visual), una composizione di Drone Music e video pensata per essere presentata al concerto di 24 ore “MegaDrone メガドローン” organizzato nel giugno del 2019.
La prima performance, però, è stata eseguita di recente al LEM Festival di Barcellona. Il progetto prevede l’esplorazione delle sonorità degli organi a transistor in sintesi additiva attraverso lentissimi movimenti di accordi e cluster che prevedono l’uso di oltre duemila oscillatori ed una parte video correlata. Lo strumento per questo progetto è stato interamente programmato dagli autori sul software “MaxMSP”.
Sipario sull’edizione invernale del festival Signal Reload martedì 29 dicembre: alle 15.30 concerto di Perry Frank, progetto di musica ambient, acoustic, post rock del musicista e polistrumentista Francesco Perra. Alle 16.30 spazio al musicista e compositore Simone Mura con il concerto The land within the sea.
Signal Reload è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport).
Tutti gli appuntamenti della terza edizione di SignalReload verranno trasmessi gratuitamente dalla pagina Facebook ufficiale del festival.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Daniele Ledda è un artista sonoro, docente, ricercatore che vive e lavora in Sardegna, dove insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari e Musica e Nuove Tecnologie alla scuola civica di musica di Cagliari. Dal 2018 è direttore artistico dell’attività dell’Associazione TiConZero. È interessato al rapporto con le arti visive, e realizza ambienti sonori per mostre d’arte e installazioni video.
Ha al suo attivo numerose composizioni originali per la danza contemporanea. Negli ultimi anni sta esplorando l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee, attraverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la parola, la visione e l’ascolto.
E’ attivo come solista al campionatore, ed in vari gruppi: Coincidentia Oppositorum, Experimento, Ensemble Spaziomusica, Syntax Error, Spectrasonic, Jetée trio, come compositore, al live electronics e al campionatore. Ha collaborato, tra gli altri, con Marcus Stockhausen, Llorenç Barber, David Moss, Henning Frimann, David Shea, Otomo Yoshihide, Marco Cappelli, Marc Ribot, Elliott Sharp, Eric Bogosian, Jim Pugliese.
L’ORGANIZZAZIONE – TiConZero è un centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare. Nasce nel 1995 come Associazione culturale. Si occupa di musica d’avanguardia, elettronica e sperimentale. Ha scelto da subito l’ambito della ricerca musicale ed è diventato nel tempo un luogo in cui si favoriscono gli scambi artistici, un laboratorio dove si progettano nuove produzioni e attività didattiche, puntando sulla trasversalità dei linguaggi. Attraverso una fitta trama di interazioni con il teatro, la danza, le arti visive, TiConZero intercetta e rielabora gli sfaccettati segnali dell’espressione artistica che gravitano intorno alla musica.
I progetti che propone sono dedicati a quel pubblico che avverte la necessità del rinnovo dei linguaggi, che desidera espressioni di segno innovatore, che ambisce a percorsi mentali originali e prospettive alternative a quelle preconfezionate dalle logiche del consumo culturale. L’abbinamento di musica e videoarte, ormai consueto nel lavoro di TiConZero, si è rivelato particolarmente felice e apportatore di consensi. Tale scelta è in buona parte ispirata alle commistioni, piuttosto frequenti nella contemporaneità, tra i vari linguaggi artistici, soprattutto riguardo alle produzioni d’avanguardia.
Gli artisti coinvolti rappresentano le leve emergenti di una ricerca al confine tra la dimensione sonora e quella visiva, apprezzata in contesti istituzionali e non, sia in Italia che all’estero. Nelle produzioni TiConZero, le tecniche di composizione ed esecuzione privilegiate conducono alla realizzazione di musiche originali, eseguite dal vivo con strumenti di varia natura: elettronici, digitali, musicali tradizionali, elettroacustici, oggetti sonori.
Forte attenzione è data all’uso delle nuove tecnologie applicate alla musica. TiConZero esplora, dunque, la dimensione sonora attraverso le ricerche contemporanee che intrecciano i linguaggi e le pratiche, in una continua messa in discussione dei presupposti compositivi, che è poi il punto di partenza di ogni pensiero artistico votato alla sperimentazione e pienamente aperto al cambiamento.
Dal 2018 l’Associazione ha cambiato direzione artistica con Daniele Ledda. Il nuovo obiettivo della Associazione TiConZero è centrato sulle risorse artistiche e creative del territorio, non con un richiamo episodico, ma come manifestazione di un laboratorio permanente. La creazione di una rete i cui nodi sono sempre attivi nella produzione e sperimentazione.
La rete in questo senso, per usare un parallelo informatico, è una rete locale. Un nodo importante in questa rete è rappresentato dalla comunità legata al dipartimento di musica elettronica del conservatorio di Cagliari e dal progetto Snake di composizione istantanea.