Il 20 dicembre 2020 sulla pagina Facebook di Astroturismo Sardegna (facebook.com/astroturismosardegna) si potrà assistere in diretta video all’alba, al tramonto e a particolari fenomeni solstiziali che si verificheranno nei più suggestivi siti archeologici della Sardegna.
Per concludere in bellezza questa giornata speciale sarà mostrata in diretta col telescopio anche la congiunzione Giove-Saturno! IL PROGRAMMA ALBA – Ore 7.40: osservazione in diretta al Nuraghe Losa (Abbasanta, OR) con l’archeologa Ilaria Montis, che racconterà i segreti dietro la progettazione e l’orientamento di uno dei più importanti siti archeologici sardi; ALBA – Ore 8.00: diretta con la cooperativa Simbranos dalla Chiesa di San Pietro delle Immagini (Bulzi, SS) quando il sole, entrando dall’abside, creerà un meraviglioso e unico gioco di luci; Ore 11.30: passeggiata nel Parco Archeologico del Bosco Seleni (Lanusei, NU) per raccontare l’orientamento solstiziale delle Tombe dei Giganti; Ore 12:30: spettacolo teatrale “Deinas” in diretta dalla Tomba dei Giganti Cuaddu de Nixias (Lunamtrona, VS) organizzato dalla compagnia Il Crogiuolo per raccontare i miti della Dea madre nella cultura popolare sarda; Ore 15.00: video dal Monte Grighine (Allai, OR) della società turistica e culturale Tacs TRAMONTO – Ore 16.00: nuovi giochi di luce in diretta tra le storiche mura della Chiesa di San Pietro delle immagini; TRAMONTO – Ore 16.45: si torna al Nuraghe Losa, questa volta con il racconto del tramonto assieme all’astrofisica Barbara Leo; TRAMONTO – Ore 16.55: salutiamo il sole dalla imponente Fortezza Vecchia di Villasimius che si staglia sulla meravigliosa penisola di Capo Carbonara.
Organizzato da Coop Diomedea e il Planetario dell’Unione Sarda, con Manuel Floris, astrofisico. CONGIUNZIONE GIOVE-SATURNO – Ore 17.50: imperdibile diretta speciale con telescopio dalla Fortezza Vecchia di Villasimius con l’astrofisico Manuel Floris, del Planetario dell’Unione Sarda,assieme alla Coop Diomedea. IL SOLSTIZIO D’INVERNO Il solstizio d’inverno non solo rappresenta l’inizio della stagione fredda, ma è anche un evento ricco di significati simbolici che le popolazioni antiche erano solite festeggiare.
È il giorno più corto dell’anno – anche se a volte si pensa che questo primato spetti a Santa Lucia, il 13 dicembre – tuttavia segna il momento in cui le giornate riprendono ad allungarsi. Il termine solstizio deriva dal latino e significa “sole fermo”. In occasione del solstizio d’inverno, infatti, il sole conclude il suo percorso lungo l’eclittica, per poi invertire il suo cammino e ricominciare a regalare più ore di luce.
Arriva anche a toccare il punto più basso all’orizzonte: a mezzogiorno la sua altezza è minima rispetto al resto dell’anno. Al contrario di quanto si possa pensare, si trova nel punto maggiormente vicino alla Terra, solo che i suoi raggi arrivano molto inclinati ed è per questo che fa più freddo. Non è comunque il giorno più gelido dell’anno perché in media le temperature minime si registrano a gennaio e a febbraio.
Il Solstizio d’inverno era un momento di particolare importanza nelle culture antiche. È da sempre celebrato come la festa della Rinascita del Sole, della Luce e quindi della divinità. È un momento carico di significato, che da un piano simbolico si riflette sul piano pratico: cambio della stagione e passaggio dal vecchio al nuovo anno.
ASTROTURISMO SARDEGNA Astroturismo Sardegna è un gruppo di associazioni, cooperative, società, enti e liberi professionisti che lavorano nel campo della divulgazione scientifica e della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, unendo astroturismo, archeologia e archeoastronomia per creare nuovi percorsi ed esperienze nell’esplorazione della nostra isola.