BASF ha proposto al mercato Neopor® BMB, materia prima prodotta con l’innovativo metodo Biomass Balance, nel quale le fonti fossili, impiegate per la realizzazione dei prodotti, vengono sostituite fino al 100% da fonti rinnovabili (bionafta o biogas) derivanti da biomassa sostenibile, quali sottoprodotti e rifiuti organici.
Neopor® BMB è stato riconosciuto dallo schema di certificazione Remade in Italy come materia prima seconda, in quanto totalmente prodotta da fonti rinnovabili derivanti da biomasse certificate sostenibili.
Grazie a questo riconoscimento, supportato dalla gap analysis di Bureau Veritas, i clienti di BASF, tra cui molti produttori di pannelli isolanti, possono realizzare con Neopor® BMB prodotti che risultano con componente di riciclato pari al 100% e che vengono quindi certificati classe A+ secondo lo schema Remade in Italy.
Il primo prodotto certificato sul mercato con queste caratteristiche si chiama Reverso, fiore all’occhiello de l’azienda L’isolante srl (MN), certificato da Bureau Veritas.
La certificazione Remade in Italy concorre al soddisfacimento dei requisiti specificati nei criteri ambientali minimi (CAM) per i materiali isolanti, affinché gli interventi di isolamento termico possano usufruire del Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio (Dl. 19 maggio 2020, n. 34)
“Bureau Veritas ha creduto da subito in questo ambizioso progetto di filiera con Remade in Italy e BASF, e attraverso un accurata analisi delle caratteristiche di Neopor® BMB, ne ha verificata la piena coerenza con i criteri di Remade in Italy” commenta Andrea Filippi – Certification Service Line Manager di Bureau Veritas. “I risultati della nostra gap analysis hanno aperto le porte al riconoscimento della possibilità di certificare Remade in Italy tutti i prodotti che utilizzano Neopor® BMB e che i clienti di BASF producono in Italia, agevolando l’accesso al Superbonus. Reverso, de L’isolante srl, anch’esso certificato da Bureau Veritas, ne è ottimo esempio.” Aggiunge Filippi.
Un’opportunità che anche altre aziende clienti di BASF potranno cogliere attraverso la certificazione di Bureau Veritas.