Terremoto in Croazia, trema il Nord Italia. Poi forte scossa a Verona. Magnitudo di 6.3. Epicentro a 44 chilometri da Zagabria.
La autorità locali hanno riferito di danni ingenti e feriti. Alcuni edifici avrebbero collassato nella cittadina di Petrinja, circa 60 chilometri da Zagabria, dove la situazione è definita “molto seria” dalla Croce Rossa locale.
A causa del terremoto di oggi, “la centrale nucleare Krsko si è arrestata automaticamente, e si trova in situazione di fermo in sicurezza. Sono in corso le verifiche preventive delle sue strutture e attrezzature”. Lo fa sapere sul proprio sito web la società sloveno-croata Nek che gestisce la centrale nucleare di Krsko in Slovenia, sottolineando che la centrale non e’ attualmente allacciata alla rete elettrica. L’impianto si trova a circa 80 chilometri da Petrinja, epicentro del forte terremoto che poco dopo le 12 ha colpito la Croazia, e circa 130 chilometri in linea d’aria da Trieste.
LA SCOSSA A VERONA
Un scossa con una magnitudo provvisoria stimata tra 4.3 e 4.8 ha fatto tremare ancora il Nord Italia. L’epicentro è stato localizzato alle porte di Verona, a una profondità di appena 5 chilometri, alle 15.36.ha fatto tremare ancora il Nord Italia. L’epicentro è stato localizzato alle porte di Verona, a una profondità di appena 5 chilometri.
In precedenza secondo l’istituto di geofisica e vulcanologia un’altra scossa c’era stata alle 14.02 con magnitudo provvisoria compresa tra 3.1 e 3.6.