“Sono passati due anni dall’annuncio degli amministratori dell’Anas riguardo l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della S.S. 129 , conosciuta, purtroppo, come una delle strade più pericolose d’Italia per il numero elevato di incidenti mortali. Lavori, tra l’altro, che prevedevano la cancellazione della curva di Marroneddu – rinominata ‘curva della morte’ – e che ancora non hanno avuto inizio”, così il Deputato di FdI, Salvatore Deidda, dopo aver presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni in merito;
“Ricordiamo i vari sopralluoghi, a cui va riconosciuto l’impegno sull’argomento dei protagonisti, nel lontano 2018 che – insieme ai vertici locali e ad alti dirigenti dell’Anas tra cui anche il vice amministratore delegato – avevano annunciato gli stanziamenti economici necessari per l’avvio dei lavori nel tratto dal km 63,700 al 64,700 nel Comune di Orotelli (Nuoro) e i tempi previsti per il completamento, ossia fine estate 2019. Lo scorso febbraio 2020 – incalza Deidda – venne anche il Sottosegretario dei Trasporti 5 Stelle, Roberto Traversi, a verificare e il perché dei continui ritardi riferendosi a presunte lungaggini burocratiche”;
“Senza polemiche ma con l’intento di far capire che ci sono delle priorità da rispettare e c’è bisogno di chiarezza – conclude Deidda – chiedo, attraverso un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dei Trasporti, come mai i lavori per la messa in sicurezza della S.S. 129 non sono mai stati avviati. I cittadini e gli amministratori locali – promotori di una raccolta di oltre 15.000 firme – meritano di avere chiaro i motivi dei ritardi e le difficoltà”.