Così si è espresso il Deputato di FdI Salvatore Deidda, dopo le dichiarazioni dell’Eurodeputato Nicola Procaccini che ha presentato una mozione durante il dibattito sull’iniziativa dei cittadini europei intitolata “Minority SafePack”, un milione di firme per la diversità in Europa.
“La preservazione del bagaglio di diversità e pluralismo che contraddistingue la storia dei popoli d’Europa – dichiara Procaccini – passa dal rispetto e dalla promozione dei diritti delle minoranze nazionali e linguistiche che la abitano. Il mio pensiero va con particolare affetto agli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.
Molti di loro oggi sono cittadini sloveni o croati, ma giustamente chiedono di preservare la propria cultura nazionale, la propria tradizione ultrasecolare, in un contesto civile e pacifico.
Penso anche alla lingua sarda, non un semplice dialetto, ma un idioma neolatino di rango ufficiale, la cui esistenza deve essere garantita e valorizzata mediante l’impegno degli Stati Membri e dell’Unione Europea.
In questo quadro, l’iniziativa dei cittadini europei sul “Minority SafePack’’ rappresenta l’occasione per una riflessione sulle azioni da intraprendere, a livello comunitario, nella prospettiva di garantire il futuro del nostro patrimonio identitario”.