Valledoria: allagamenti e danni alle colture di Carciofo spinoso sardo DOP
Il direttivo della Copagri Nord Sardegna si è riunito lunedì 14 dicembre per analizzare la grave situazione che si è venuta a creare nella piana di Valledoria alle colture orticole, in particolare al Carciofo spinoso sardo DOP.
A sollecitare l’organizzazione di categoria a un suo intervento, i numerosi associati che, in questi mesi, hanno aderito alla Copagri Nord Sardegna. Da una prima analisi pare che i danni causati dalle abbondanti pricipitazioni di questi giorni siano dovuti principalmente alla non efficiente manutenzione dei numerosi canali di scolo, in capo al Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, anche se è bene precisare che alcuni lavori sono stati iniziati nel mese di settembre/ottobre, ma non sono risultati sufficienti.
Per questo motivo gli stessi canali non hanno potuto smaltire l’acqua delle abbondanti pioggie, allagando cosi i campi piantati a colture orticole e, in particolare, quelle del carciofo spinoso sardo DOP. A confermare la responsabilità del Consorzio di Bonifica per la non efficiente manutenzione di quanto di sua competenza, la Copagri Nord Sardegna fa riferimento e si avvale della relazione sottoscritta dal CTU nominato dal Tribunale di Sassari – I Sezione Civile R.G. 3870/2019 che, in data 08.12.2020, accerta e dichiara:
“Da quanto emerso durante l’attività d’indagine per l’anno 2019, la causa generante gli eventi, di cui al presente accertamento, va iscritta essenzialmente alla mancata manutenzione dei canali di scolo da parte del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna”.
Fatti, questi, ritenuti gravissimi dalla Copagri Nord Sardegna, che, preocupata della grave situazione, provvederà in data odierna (lunedì 14 dicembre, n.d.r.) a inviare una nota allo stesso Presidente del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, al Prefetto di Sassari e all’Assessore Regionale all’Agricoltura, ciascuno per le proprie competenze.
Le dichiarazioni
“Certo – affermano Paolo Ninniri e Tore Piana -, questi eventi potevano essere abbondantemente previsti e a nulla o poco sono stati utili i lavori di inizio pulitura avviati in forte ritardo da parte del consozio di Bonifica del Nord Sardegna, che ora rischia di vedersi richieste milionarie di risarcimento da parte degli associati per i danni subiti”.
Paolo Ninniri e Tore Piana segnalano, inoltre:
“Gravi carenze nella manutenzione dei canali anche nella Piana di Chilivani, dove si stanno verificando allagamenti e grossi disaggi agli agricoltori, e pertanto, come Copagri Nord Sardegna, chiediamo un urgente intervento da parte del Consorzio di Bonifica, unico responsabile di tali situazioni” concludono Paolo Ninniri e Tore Piana a nome dell’associazione di categoria agricola Copagri Nord Sardegna.