L’azione svolta in questi anni dall’ASARP è stata determinante nel processo di trasformazione della psichiatria italiana. È stato grazie allo straordinario lavoro portato avanti instancabilmente e caparbiamente insieme alle Associazioni dei Familiari che si è arrivati a chiudere tutti gli Ospedali Psichiatrici pubblici.
Adesso, incredibilmente e con stupore, veniamo a conoscenza della dichiarazione della presidentessa di ASARP:
“Noi da qui non andiamo via”.
Una dichiarazione che fa seguito ad un tentativo di sfratto da parte dell’ATS proprietaria dell’immobile dove ha sede l’ASARP
USB/Federazione del Sociale solidarizza con la presidentessa di ASARP e assicura a lei agli operatori e ai pazienti che questa struttura frequentano il proprio sostegno in tutte le modalità di lotta che essi intendono intraprendere.
Conosciamo l’impegno e la dedizione che questa Associazione e la sua Presidentessa hanno profuso nella cura delle malattie mentali e come noi lo conoscono i pazienti che vi si sono rivolti ed i loro familiari. Un impegno che ha prodotto e produce risultati importanti, prima di tutto quello di rendere umanamente accettabile un disagio.
Non riusciamo a capire l’accanimento per il quale l’ATS, e pensiamo i suoi ispiratori politici, contro questa Associazione, un accanimento fatto di piccoli sabotaggi come lo “spegnimento dei termosifoni” e lo slaccio delle linee telefoniche fino ad arrivare allo “sfratto esecutivo”.
Nell’esprimere la nostra solidarietà militante all’ASARP e alla sua Presidentessa, vogliamo augurare lunga vita a questa associazione e a tutti coloro che si rivolgono ad essa.