Il 2020 non è iniziato nel migliore dei modi per i rossoblù ed ora la classifica inizia a farsi pesante: tre punti di vantaggio dalla zona rossa della classifica. Nella conferenza post gara Di Francesco analizza il match.
“Sicuramente la superiorità numerica ha avvantaggiato il Napoli, una squadra composta da palleggiatori di qualità che ha chiuso la partita. Noi potevamo fare meglio nel primo tempo, nella ripresa siamo cresciuti, l’avevamo ripresa col pari di Joao ma abbiamo risentito del secondo gol arrivato subito dopo, specie dal punto di vista psicologico. Quindi è arrivata anche l’espulsione: tutta una serie di cose una dopo l’altra che non ci hanno aiutato. Non deve essere un alibi, gli episodi fanno parte del calcio, a volte girano a favore, altre no, ma è troppo facile sparare contro una squadra che resta in dieci contro undici nel finale, contro il miglior Napoli della stagione: fatalmente il giudizio complessivo è determinato dal punteggio”.
Il Cagliari in queste settimane ha perso tanti suoi giocatori, tra cui Rog. Sicuramente delle assenze che pesano.
“Stiamo attraversando delle difficoltà per quanto riguarda l’organico, con tantissime assenze che per forza di cose restringono il numero delle alternative. Oltre a Rog, ho dovuto fare a meno di Ounas, Klavan e Godin, e Radja non era ancora disponibile: parliamo di giocatori determinanti sia a livello offensivo che difensivo”.
Da domani Radja Nainggolan sarà ufficialmente giocatore del Cagliari. Il belga sarà fondamentale per il centrocampo rossoblù.
“A volte la squadra si dimostra fragile nei momenti di difficoltà: l’arrivo di un giocatore di spessore e di personalità come Nainggolan si lega anche a questo aspetto. Radja ci darà certamente una mano sotto questo profilo”.
Mercoledì ci sarà una sfida cardine in ottica salvezza, il match contro il Benevento.
“La serie di partite senza vittorie preoccupa, ma in alcune gare non abbiamo raccolto per quanto meritavamo. Abbiamo alle porte una nuova gara casalinga, quella di mercoledì contro il Benevento, dove possiamo riscattarci tornando a fare punti. Oggi si sapeva che non sarebbe stato facile, prendiamo atto del risultato ma dobbiamo tutti dare qualcosa di più, compreso il sottoscritto. Dobbiamo essere più attaccati al risultato, più bravi ad essere squadra”.